
PISTOIA. Il consiglio comunale nella seduta di lunedì 21 luglio ha adottato la variante normativa al piano particolareggiato delle aree ex Breda zona est con 27 voti favorevoli (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della Sinistra, Pdl, Movimento 5 Stelle) e 1 astenuto (Sel). Come ha illustrato il primo cittadino Bertinelli, si tratta di una modifica semplice ed essenziale che riguarda l’effettiva possibilità di realizzare il polo delle funzioni pubbliche principali in un’area che in origine prevedeva solo la Questura, ma che adesso, invece, accoglierà anche la Prefettura, la Polizia Stradale e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Con la variante si prevede la modifica della quantità prevista dal Piano per gli spazi destinati a parcheggi pertinenziali solo per le “attrezzature pubbliche e di uso pubblico”. Questo permette tra l’altro la realizzazione degli archivi dell’Agenzia delle Entrate.
In totale i posti auto pertinenziali passeranno da 1.214 a 1.121, numero che rispetta in pieno, ed anzi supera abbondantemente, i minimi inderogabili previsti dalla legge 122 del 1989 e che risulta dunque essere più che adeguato alle esigenze dell’area, già sovradotata di posti auto. La variazione normativa consentirà alla Cooperativa che realizza i lavori di consegnare l’edificio a novembre.
Il consigliere del Movimento 5 stelle Del Bino ha sottolineato l’importanza di accelerare i tempi per concludere i lavori e ha valutato in modo positivo la decisione di accorpare nella stessa area maggiori funzioni, come l’Agenzia delle entrate, e quella di diminuire i posti auto poiché la zona in questione risulta “già molto dotata di parcheggi”.
Il consigliere Tomasi ha ricordato che l’attuale sede della Questura è instabile e che la variante permette di concludere un intervento edilizio importante. “Il silenzio della minoranza – ha precisato il consigliere Pdl – non deve essere scambiato per disinteresse, ma preso come atteggiamento istituzionale che intende dar forza al sindaco per le dure trattative che ha dovuto affrontare a nome di tutta la città”.
Il consigliere di Sel Sforzi si è detto perplesso sulla progettazione dell’area, definita “antica”. “Prerogativa fondamentale per la nostra adesione positiva – ha concluso Sforzi – è la maggiore attenzione al verde, e un modo di procedere non per parti, ma più organico”.
La ripresa dell’assemblea nella giornata di martedì ha visto l’approvazione della variante al regolamento urbanistico per la realizzazione di centri di raccolta per il servizio di conferimento volontario dei soli rifiuti prodotti dalle utenze domestiche con 20 voti favorevoli e 5 astenuti (Pdl, Pistoria 1117). La variante, come ha spiegato il sindaco Bertinelli, consentirà di realizzare in parcheggi pubblici del territorio comunale centri per il conferimento volontario dei rifiuti differenziati, che rappresentano uno dei passaggi più innovativi del più ampio progetto di potenziamento ed estensione diffusa di una raccolta differenziata di qualità su tutto il territorio comunale. Il prossimo autunno vedrà già importanti passaggi in questa direzione con l’attivazione della raccolta differenziata in tutti gli edifici del Comune, comprese anche le scuole.
La variante, così come è stata approvata dall’assemblea consiliare, ha parzialmente accolto l’osservazione presentata nei mesi scorsi da Pam, subordinando i progetti alle valutazioni ambientali previste dall’articolo 52 comma 12 del Regolamento Urbanistico.
Il consigliere del Pdl Tomasi, sulla base di un carteggio con gli uffici della Regione, ha sottolineato l’importanza di procedere della valutazione ambientale strategica (Vas), così da scongiurare eventuali future controversie. Il consigliere del Pdl ha inoltre indicato il Dano come sito in cui collocare il secondo centro di raccolta, mentre qualche perplessità è stata espressa sul parcheggio Cellini.
Il consigliere Pd Ciriello ha richiamato l’attenzione sull’importanza di ampliare il “porta a porta”, fino a raggiungere la periferia, pensiero condiviso anche dal consigliere del Movimento 5 Stelle Del Bino che ha anche chiesto di condividere con i cittadini la scelta dei siti in cui collocare i centri di trasferimento volontario dei rifiuti.
Il consigliere Betti ha valutato la variante un provvedimento “ragionevole e utile”, mentre il consigliere Sforzi ha proposto il Dano come luogo in cui collocare il centro operativo di trasferimento dei rifiuti. Il consigliere di Pistoia Futura Alessio Bartolomei ha definito una “buona idea” non collocare il centro di stoccaggio nell’area ex Pallavicini, mentre avrebbe voluto veder contenute nel documento in approvazione informazioni più puntuali sul progetto. Il consigliere Pd Giovanni Sarteschi ha evidenziato che gli impianti a supporto della raccolta differenziata sono uno strumento strategico per il ciclo integrato dei rifiuti, ma ha anche ribadito che il progetto in questione non richiede nessuna trasformazione del territorio e che quindi non è richiesta la Vas.
Approvata a larga maggioranza la variante n.4 al Regolamento urbanistico relativa alla modifica del perimetro del Piano di lottizzazione industriale del Bottegone, con 20 voti favorevoli e 5 astenuti (Pdl, Pistroria 1117). In sostanza con questa variante una parte di terreno destinato a funzione industriale e inserito nel Piano di lottizzazione viene sottratto a esso, mantenendo il suo attuale uso agricolo per richiesta esplicita del proprietario, che difatti non ha mai firmato l’apposita convenzione urbanistica. La variante non ha registrato alcuna osservazione, se non contributi degli uffici della Regione. Il consigliere del Pdl Tomasi è intervenuto su questioni pregresse.
[balloni – comune pt]