IL FUTURO DELLA PROVINCIA, LA PIETRA REPLICA A BALDI

Patrizio La Pietra
Patrizio La Pietra

PISTOIA. Le riflessioni di Baldi (Pd), apparse sulla stampa locale alcuni giorni fa, sull’orientamento politico del prossimo consiglio provinciale introduce un tema su cui tutte le forze politiche dovranno confrontarsi, ma forse non è questo il momento.

Dopo mesi di campagna elettorale con Renzi che in ogni istante proclamava la chiusura delle province, adesso, non solo le province non sono chiuse ma a ottobre i consiglieri comunali del territorio saranno chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio e Presidente. Paradossale che sull’onda dell’antipolitica che voleva abolire gli enti inutili e diminuire il peso dei partiti ora saranno le segreterie dei partiti a nominare il nuovo consiglio.

Su questo Baldi dovrebbe fare la prima vera riflessione.

Peraltro la nuova legge non prevede nessun allargamento delle città metropolitane rispetto ai confini provinciali e nessun accorpamento delle attuali province. Altra cosa è l’area metropolitana e eventuali accordi di cooperazione fra province che comunque sono già in essere.

Invito Baldi, invece, a fare una riflessione sulla stortura del metodo elettorale che non garantisce nessuna rappresentanza alle minoranze, sia politiche che territoriali. Ma anzi rischia di rendere il consiglio uno strumento di egemonia politica dei sindaci delle grandi città, penalizzando i piccoli comuni e le zone periferiche, come la nostra montagna.

Il prossimo consiglio sarà di fatto un consiglio “costituente” che rimarrà in carica 18/24 mesi con il compito fondamentale di scrivere le nuove regole di governo. Statuti e regolamenti. Concordare e definire le competenze e le risorse in accordo con comuni e regioni.

La riflessione fondamentale è come fare in questa fase a garantire la rappresentanza politica dei partiti presenti nei vari consigli comunali, per poter scrivere tutti insieme le nuove regole? Scrivere i nuovi statuti e regolamenti non è, e non può essere, solo un problema “interno” al Pd.

[*] – Fratelli d’Italia-An, ospite

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