PISTOIA. Al di là di qualunque tipo di polemica, in qualunque città l’inaugurazione di un giardino è sempre una circostanza da salutare con soddisfazione.
A maggior ragione a Pistoia, dove tutto sommato, nonostante la presenza del distretto industriale del vivaismo ornamentale, la cultura del verde non è mai stata particolarmente fatta propria e vissuta, né dai cittadini né dagli amministratori.
La realizzazione di un parco artistico, il Giardino Volante, tra via Trinci e via degli Armeni, dove anticamente si estendeva un vivaio, oltre a migliorare la qualità della vita dei pistoiesi della zona – ma gli effetti saranno percepiti solo col tempo – va anche ad arricchire il contesto degli spazi urbani, dotando la città murata di un assoluto e indiscutibile elemento di pregio.
Al link che segue, il video di presentazione, realizzato dalla Fondazione Caript: https://www.youtube.com/watch?v=8PGVkdumLa8 e ,di seguito, il comunicato del portale Discover Pistoia:
Il 16 maggio si inaugura a Pistoia il Giardino Volante, un grande parco urbano di arte ambientale dedicato ai bambini (e non solo), posto nell’area comunale di Villa Capecchi in via degli Armeni, all’interno della città storica. Il progetto – promosso e interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e coordinato da Stefania Gori, storica dell’arte da sempre impegnata nella progettazione di percorsi didattici alternativi – è il frutto della sinergia di molte professionalità e dell’accordo con il Comune di Pistoia, proprietario dell’area, che ha permesso la sua trasformazione in un giardino unico nel suo genere, costellato da sculture-gioco con le quali interagire ed allenare la fantasia. Gli allestimenti a verde, invece, sono stati curati dalla Giorgio Tesi Group.
Il Giardino Volante è dunque il primo giardino pubblico italiano pensato come un grande “laboratorio” in cui l’installazione artistica è anche e soprattutto “gioco”. Con un’estensione di oltre 8.000 metri quadrati, il giardino ha riacquistato le sue dimensioni originarie, andando a recuperare anche quello spazio incolto e in parte asfaltato retrostante le aree utilizzate dai servizi educativi. Vi è stata dunque anche una vera e propria opera di rigenerazione urbana con la restituzione alla natura di un’ampia porzione di area precedentemente cementificata.
Il nuovo parco di arte ambientale è l’espressione di una linea di pensiero che accomuna il lavoro di artisti e architetti: “Pistoia a dondolo”, “Ziggurat e Tappeto volante” sono i suggestivi nomi di alcune installazioni (sculture-gioco) disegnate dagli artisti Luigi Mainolfi, Atelier Mendini con , concepite in armonia con il progetto degli architetti Lapo Ruffi e Angiola Mainolfi, che ripropone nel suo schema interno l’anatomia reticolare di una foglia, con una serie di camminamenti in pietrache simulano le nervature linfatiche e che consentono di passeggiare sprofondati nel verde.
Il giardino, che sarà gratuitamente aperto al pubblico e potrà ospitare varie attività ludiche e didattiche per scuole e famiglie, nonché visite guidate per turisti e appassionati, è anche sede di due importanti locali gestiti dal Servizio Educazione e Cultura del Comune di Pistoia: l’Area Gialla, una vera e propria “casa dei giochi”, dove spazi e materiali sono progettati affinché i bambini possano muoversi ed esprimersi liberamente; e l’Area Rossa, realizzata in una serra adeguatamente predisposta e pensata per genitori e bambini da 0 a 3 anni.
Il Giardino Volante sarà dunque uno spazio ricreativo destinato prioritariamente ai bambini e capace di conciliare il gioco con l’educazione al contemporaneo, ma anche un’area a verde di altissima qualità, fruibile da tutti, nel cuore di un tessuto urbano di pregio, che vedrà progressivamente realizzate ulteriori trasformazioni, con una significativa estensione del verde pubblico. Sarà infatti sviluppata la connessione con i giardini e i parchi limitrofi, a partire da quello del Padiglione Emodialisi nel quartiere del Ceppo – caratterizzato anch’esso da importanti opere di arte contemporanea – proseguendo con il giardino del Carbonile ed i giardini di piazza del Carmine e del Centro di arti visive contemporanee Palazzo Fabroni, che saranno entrambi oggetto di importanti opere di riqualificazione. L’attenzione alla qualità del verde nel nuovo giardino, anche nella scelta delle varietà vegetali, è stata minuziosa. Il Giardino Volante è un microcosmo in cui dialogano arte e natura ed in cui vecchi platani, tigli e lecci si innalzano assieme alle nuove specie appena piantate, come le canfore sempreverdi e i carpini.
Tutto questo, e altro ancora, è il Giardino Volante di Pistoia. Per tutelare un patrimonio di grande valore che appartiene all’intera città è stato disposto un sistema di sorveglianza volto a prevenire e, all’occorrenza, a reprimere eventuali utilizzi impropri dello spazio.