IL GRILLO, IL DIRETTORE E… L’IRA FUNESTA DI GEREMIA

Mail certificata di Geremia Tonarelli
Mail certificata di Geremia Tonarelli

CUTIGLIANO. Geremia Tonarelli, virgulto di un grande casato cutiglianese per esclusivo merito di Sergio Tonarelli, illuminato imprenditore locale e nonno del “nostro”, può giustamente pretendere “jus sanguinis”: se non il voto, quantomeno il dovuto rispetto da parte dei suoi concittadini che non hanno votato suo padre (vedi).

Detto questo e considerata la giovane età di Geremia (influenzato probabilmente dall’educazione non del tutto maturata in una brevissima e da lui ripudiata frequentazione dell’Accademia Navale di Livorno) comprendiamo che – utilizzando la potenza di uno starnuto da mosca cocchiera – abbia voluto bacchettare gli improbi giornalisti di Linee Future.

Rei questi ultimi di avere commesso un reato di “lesa maestà” per averne citato, di striscio, il suo nome in un commento peraltro riguardante l’attività di chi vuole (ostinatamente secondo l’elettorato e gli amministratori dei due primi Comuni) la fusione in Comune Unico degli attuali Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello pistoiese.

Questo sgarro è riuscito a farlo inviperire tanto da nuovamente gratificare Linee Future come “basso giornalismo di provincia e pettegolo” lamentando inoltre di non essere stato avvertito personalmente dell’avvenuta rettifica e di aver, conseguentemente, dovuto perdere tempo per compiere una ricerca su Google. E per ulteriormente affermare, confermare e ribadire di “non aver cambiato idea riguardo all’opinione che ho a proposito del livello della vostra attività: continuo a pensare che il vostro sia basso giornalismo di provincia, tant’è che avete compiuto di nuovo un errore nell’articolo del 22 novembre. Mi riferisco al fatto che il nome del candidato a sindaco della lista in cui era candidato mio padre non è Maria Chiara”.

Dopo di che in un post scriptum – dettato da un grande che fustiga ma anche perdona, ci ha chiesto: “Magari mio padre è stato “trombato” alle elezioni, ma non è che voi giornalistucoli che scrivete su LineeFuture/QuarrataNews siete stati “trombati” anche dai quotidiani locali?!”.

La domanda posta a chiusura della sua comunicazione munita del sigillo di “posta certificata” e contenente la preghiera al nostro Direttore “di rispondere personalmente alle mie mails oltre che sfottendo sul suo blog da quattro soldi” ci ha riempito di gioia: sia perché quasi sempre noi arriviamo prima dei i quotidiani locali, sia perché la scelta di Geremia di abbandonare l’Accademia di Livorno, pur privando la Patria di un Ufficiale di rango, ha salvato i sottoposti dalle sfuriate funeste del giovane Geremia.

Grillo Parlante

 

MENO LACRIME E PIÙ GRAMMATICA

 

 

Che è peggio...!
Che è peggio…!

IL SIGNOR GEREMIA confonde una testata con un blog: ma lui non sbaglia mai e può farlo perché nomen omen: si chiama per come si lamenta sempre e comunque con le sue geremiadi; e questo, tutto sommato, è un bruscolino.

Ma il signor Geremia, speculum perfectionis (specchio di perfezione), ignora del tutto l’uso del congiuntivo. Che è peggio, direbbe Puffo Sapientone.

Leggete: «Lei [io direttore – n.d.r.] – scrive Geremia, cercando di pestarmi a dovere – ha chiesto ai cittadini cutiglianesi cosa pensano che abbiano votato i familiari di mio padre e non vorrebbe che io definisca il suo BASSO GIORNALISMO DI PROVINCIA pettegolo?!».

Dietro al condizionale vorrebbe, per consecutio, anche per Geremia scatta l’obbligo (ma il 68, purtroppo, è passato – e si vede…) di un bel congiuntivo imperfetto che io definissi – e non uno scadente e stridente che io definisca.

Va bene che agli ufficiali di marina interessano il sestante e la bussola: ma chi è perfetto, non può esserlo solo a intermittenza…

O no?

Edoardo Bianchini

Vedi: La svista e il “gran dispitto” di Geremia.

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One thought on “IL GRILLO, IL DIRETTORE E… L’IRA FUNESTA DI GEREMIA

  1. Prof.Bianchini,
    non entro nel cuore della “disputa” ma certamente il giovane Geremia non ha trovato posto nell’Accademia Navale perchè, deduco, non ha superato la prova di Italiano.
    Prof. Bianchini, Lei offre spazio a tutti i commenti, però, per cortesia,faccia una selezione più “accademica”.
    Grazie.

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