
PRATO. Come gruppo Consiliare del M5S abbiamo presentato un esposto al Prefetto di Prato (in copia conoscenza anche al Difensore Civico Regionale) per accendere i riflettori sul funzionamento degli uffici comunali e sull’andamento del Consiglio Comunale. Per l’impegno che ci siamo assunti, e per la funzione di controllo e garanzia dei Consiglieri di minoranza, chiediamo un intervento del Prefetto al fine di consentire il corretto e democratico svolgimento del Consiglio Comunale in osservanza del suo scopo e nel rispetto della dignità dei suoi membri.
Le problematiche riscontrate sono innumerevoli, tempi di accesso agli atti lunghissimi, risposta alle interrogazioni che superano i 30 giorni, mozioni non discusse, “posteggiate” in fondo all’Ordine del Giorno del Consiglio, per mesi, tutto questo si traduce nel non rispetto del Regolamento del Consiglio Comunale.
A nostro avviso serve un intervento a tutela dei diritti dei componenti del Consiglio Comunale e il ripristino delle condizioni legali, nonché una verifica sul corretto operato degli organi amministrativi e di controllo dell’ente comunale. Riteniamo che il modo di procedere del Presidente del Consiglio Comunale, con la condivisione del Sindaco, sia scorretto e irrispettoso della funzione democratica del Consiglio Comunale stesso, in cui tutti i rappresentanti eletti dal voto dei cittadini hanno il dovere e il diritto di contribuire al buon governo della Città in un clima di collaborazione.
Si aggiunge che spesso alle sedute del Consiglio Comunale, che si tengono sempre di giovedì, il Sindaco è assente. Sicuramente per motivi istituzionali, tuttavia tale modus operandi fa si che, ad esempio, le Question Time, previste dal Regolamento del Consiglio all’Art. 45, indirizzate espressamente al Sindaco, non vengano discusse e quindi ritirate per poi essere trasformate da questioni di attualità ad in interrogazioni e discusse, fuori tempo massimo, non prima di una settimana.
M5S Prato