PISTOIA. Il Prof. Ivano Paci mi scrive e io rispondo:
Egregio De Matteis,
mi riferisco all’ultimo dei Suoi interventi sulla politica a Pistoia (vedi).
Sinceramente, mi riesce difficile capire perché, di qualunque cosa parli, Lei trovi il modo di inserire nel Suo discorso la Fondazione e il sottoscritto.
Smentisco in maniera assoluta di aver pronunciato l’espressione “accattoni degli spiccioli” da Lei messa fra virgolette, né niente di simile che possa essere tradotto, anche nella semplificazione giornalistica, in quella frase, la quale è quindi tutta e liberamente Sua: come interamente Sue sono le valutazioni intorno alle personalità politiche citate nel Suo intervento.
Parimenti, io non ho mai pronunciato reprimende a Pistoia e Provincia, come Lei afferma.
Per la mia posizione istituzionale non ho mai formulato giudizi sulle singole amministrazioni locali con le quali la Fondazione è inevitabilmente in contatto.
Esse sono i nostri principali interlocutori, qualunque ne sia il segno partitico, perché godono della investitura democratica e perciò stesso sono idealmente i più titolati interpreti delle necessità e delle priorità del territorio.
Posso solo aggiungere che se la notizia dalla quale Lei prende spunto, cioè l’attribuzione a Pistoia di soli euro 150.000 sui 20.520.000 destinati alla Regione Toscana, fosse vera, ogni sconcerto sarebbe giustificato.
Ma le conseguenze che Lei ne trae, in termini di giudizio politico, appartengono solo a Lei. Chiudendo, non posso non segnalare una curiosità: quella volta tanto nella quale, bontà Sua, avrei ragione, è la volta che non ho detto ciò che Lei mi attribuisce per darmela! Per cui non ci sono riuscito neanche questa volta! Ma sono una persona paziente e prima o poi ce la farò.
Cordialmente,
Ivano Paci
LE PAROLE SONO PIETRE
Egregio e Chiarissimo Professore,
vedo il Suo scrupolo assolutamente ingiustificato: una più attenta lettura da parte sua, come si richiede anche a un illustre cattedratico, Le avrebbe certamente permesso di non non equivocare circa la paternità dell’espressione che Lei paventa (forse preso dall’ansia di non apparire mecenate malevolo…?).
Inutile mettere le mani avanti con la Sua allarmata asserzione «Smentisco in maniera assoluta di aver pronunciato l’espressione “accattoni degli spiccioli”», quando – rilegga bene il mio testo, per favore – scrivevo «Dunque il Prof. Ivano Paci, Presidente della Fondazione Caripit, una volta tanto, ha ragione nella sua reprimenda a Pistoia e Provincia, che io traduco nel termine “accattoni degli spiccioli”».
Più paternità di questa riesce a trovarne? Non solo era mia, ma la avevo ben targata con la prima persona io.
Per il resto, come direbbe l’uomo salvabanche, “stia sereno!”. Io non Le sto attribuendo nulla.
Cordialmente,
Felice De Matteis