IL PARROCO DI EBENSEE INCONTRA LE FAMIGLIE ALLUVIONATE DI SANTA LUCIA

Erano state aiutate con il contributo arrivato dalla città gemellata nell’ambito del Patto stretto 37 anni fa

PRATO. Il parroco di Ebensee Don Alois Rockenschaub è in visita alla parrocchia Regina Pacis di Santa Lucia nell’ambito del gemellaggio Prato-Ebensee, il patto che da 37 anni lega il capoluogo tessile con la cittadina austriaca in cui durante la Seconda Guerra mondiale furono deportati tanti pratesi: in seguito all’alluvione del 2 e 3 novembre che ha duramente colpito Prato, gli amici d’Oltralpe hanno dato una mano alla città gemella raccogliendo e donando 11mila euro che sono stati utilizzati per alleviare i gravi danni e disagi patiti da molte famiglie di Santa Lucia.

Durante la sua permanenza è previsto infatti un incontro tra Don Rockenschaub e gli abitanti del paese aiutati dal contributo arrivato da Ebensee come segno concreto di solidarietà nel momento del bisogno.

Il patto di amicizia tra le due parrocchie è nato nel 1987 per volontà dell’allora parroco di Santa Lucia don Mauro Rabatti che in questo modo volle fare memoria, nel segno del dialogo e della pace, dei tanti pratesi che trovarono la morte nel campo di concentramento di Ebensee durante la seconda guerra mondiale. Questa iniziativa fu accolta con grande favore dalla cittadina austriaca e fece da apripista al gemellaggio sancito l’anno successivo tra i Comuni di Prato e di Ebensee.

[cb — comune di prato]

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