La prima serata musicale in piazza del Duomo. Il racconto del nostro fotografo Gianluca Risi
PISTOIA. Venerdi sera eravamo in piazza del Duomo per assistere, vivere e godere di una bella serata di musica.
Pistoia Blues Festival riparte alla grande dopo le misure dettate da due anni di pandemia e dopo la serata inaugurale alla Fortezza Santa Barbara con “The tallest man on earth” è stata la volta della musica blues ad opera di artisti italiani e piazza Duomo (sempre magnifica) ha abbracciato (e lo fa da 40 anni) gli amanti della musica del “delta del Mississippi” hanno aperto la serata e iniziato a scaldare il pubblico, per poi lasciar posto alla Francesco Piu band e il pubblico è andato in delirio per il super chitarrista sardo.
Poi ancora un crescendo di emozioni per i Superdownhome con ospiti Mark Feltham e Dennis Graves (NINE BELOW ZERO), decisamente una goduria per gli spettatori in piazza Duomo.
E infine il gran finale con la Treves Blues Band ,il fiore all’occhiello del Blues Italiano (senza voler mancare di rispetto a nessuno, ma Treves è con orgoglio una leggenda della musica italiana) e il pubblico si è lasciato trascinare dai virtuosismi di Kid Gariazzo e dalla armonica superlativa del “puma di Lambrate”.
La ciliegina sulla torta è stata la partecipazione, negli ultimi pezzi di Eugenio Finardi, che con la sua Gibson e la sua voce cavernosa, ha accompagnato la Treves Blues Band e i fortunati di piazza verso un gradevolissimo finale di spettacolo.
E, permettetemi una nota personale, ed è stato bello ritrovare sotto il palco e nel backstage amici e colleghi fotografi, giornalisti e addetti ai lavori, un pò di normalità dopo tante (doverose) restrizioni.
Viva la musica live, viva il Pistoia Blues Festival, viva Pistoia, Sweet Home Pistoia.
Gianluca Risi
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