CAMPO TIZZORO-MONTAGNA. Tempo addietro l’architetto Roberto Prioreschi aveva segnalato che l’ambulatorio di Campo Tizzoro non rispettava le norme elementari del rispetto della privacy dei pazienti. Se ne occupò anche “Il Tirreno”, con un servizio apposito. Poi i cittadini hanno scritto, ma non hanno avuto risposta. E ora, il 30 marzo, hanno rinnovato le loro richieste. Leggete la lettera che segue e dite se non siamo in una vera e propria farsa storica da Marchese Del Grillo…
Al Direttore Generale Asl 3 di Pistoia, Al Sindaco del Comune di San Marcello Pistoiese, Al S.E. il Prefetto di Pistoia, Alla On. Caterina Bini, Al Presidente della Provincia di Pistoia, Al Difensore Civico della Regione Toscana, Al Difensore Civico della Provincia di Pistoia, Al Garante della Privacy, Al Sig. Gianfranco Venturi Consigliere Regione Toscana, Ai Capogruppo di Maggioranza del Comune di San Marcello Pistoiese, Ai Capigruppo di Minoranza del Comune di San Marcello Pistoiese, Alla Stampa
Siamo le persone, alle quali se ne sono aggiunte altre, che attraverso la stampa locale hanno segnalato la totale mancanza di riservatezza dell’ambulatorio dei medici di medicina generale di Campo Tizzoro, pertanto, non avendo ad oggi avuto nessun riscontro, sollecitiamo gli organi competenti a dare una risposta in merito e se riscontrato quanto segnalato, a provvedere come la legge dispone.
Ci è stato riferito che l’ambulatorio sopracitato è stato “accreditato” da una commissione competente a giudicare l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria, ma la riservatezza legata ai dati sensibili non è stata presa in considerazione. Forse sostituendo la porta esistente con una idonea alla tipologia del servizio lì svolto si potrebbe superare questo ostacolo.
Riteniamo inoltre che l’ambulatorio di Campo Tizzoro rappresenti un punto baricentrico rispetto ai paesi di Bardalone e Pontepetri e che questi punti di aggregazione debbano avere adeguate aree di sosta e servizi collaterali.
Facciamo presente che rispondere alle richieste dei cittadini non sia un fatto discrezionale dell’Ente, ma un preciso dovere da parte di chi li amministra.
Alessio Andreotti, Luciano Andreotti, Claudia Baccianella, Sergio Baccianella, Giuseppe Biondi, Alessio Bargellini, Stefano Bargellini, Emiliano Bracali, Alessandra Bruni, Siriana Bruni, Mirella Bargellini, Gabriella Bettini, Giampiero Bresci, Claudio Bruschi, Thais Bruschi, Giorgio Buscioni, Samanta Castelli, Ornella Cattani, Mirella Cecchini, Cristina Chelucci, Mara Cliruffi, Christian Corrieri, Silvana Corrieri, Tullio Corrieri, Valdemaro Corrieri, Maina Daghini, Roberto Ducceschi, Marino Franceschi, Marino Michele, Marino Nicola, Elda Frullani, Ferida Frullani, Rosalinda Frullani, Giovanni Gargini, Alessandro Geri, Gloria Geri, Silvana Geri, Chiara Gherardi, Graziano Gherardi, Iva Gherardi, Laura Mambrini, Marco Manfredi, Margherita Manfredi, Manuela Matteini, Anna Maria Monari, Anastasia Mustazzu, Alessia Nesti, Fabrizio Nesti, Giuliana Paolacci, Rossella Petrucci, Michelangelo Puccianti, Francesca Prioreschi, Roberto Prioreschi, Maria Pia Rensi, Francesco Rosati, Nadia Sabatini, Antonietta Simoni, Francesco Talini, Maria Luisa Tintori, Michela Vignozzi, Campo Tizzoro 30 marzo 2014.
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