AGLIANA. Sabato 31 maggio il neo Sindaco, Giacomo Mangoni, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato la nuova Giunta composta da scalpitanti giovani new entry, di fede renziana, affiancati da due veterani della politica nell’intento di realizzare una sinergia fra vecchio e nuovo.
È rientrato in Giunta l’ex Vice Sindaco della Giunta Ciampolini, Italo Fontana, degradato al ruolo di semplice assessore con le precedenti deleghe all’urbanistica, edilizia privata, protezione civile e rischio idraulico.
Altre importanti deleghe sono state assegnate ai giovani novizi, Valentina Noligni, Luisa Tonioni, nell’incarico di Vice Sindaco, e Massimo Vannuccini mentre la deleghe dell’ambiente, personale, commercio e polizia municipale sono state attribuite all’ex Assessore all’Ambiente della soppressa Provincia di Pistoia, Rino Fragai.
Questa è la composizione della futura governance del Comune di Agliana!
Il neo Assessore pistoiese, Fragai , ex segretario della Camera del lavoro di Pistoia, ex Assessore al Commercio del Comune di Pistoia, dopo l’abolizione delle province sarebbe dovuto ritornare a lavorare e, pertanto, è stato sistemato con un posto in Comune probabilmente con l’intercessione di qualche notabile del Pd pistoiese ex collega di Giunta.
Fragai, in qualità di assessore provinciale all’ambiente, è stato il fautore e massimo sostenitore del piano interprovinciale dei rifiuti proponendo, con forza, l’ampliamento dell’inceneritore di Montale da 150 a 225 t. al giorno e, quindi, la sua presenza ad Agliana è paragonabile alla presenza di un incendiario al comando di un reparto di pompieri.
Non poteva essere fatta scelta più sbagliata ed inopportuna perché in un Comune dove, da anni, si dibatte animatamente sull’annosa presenza dell’inceneritore di Montale e su i conseguenti rischi per la salubrità dell’ambiente e la sanità pubblica occorreva una figura di equilibrio capace di rispondere ai cittadini sul futuro dell’impianto e sui tempi e le modalità di dismissione.
Quando il neo Sindaco dichiara che i suoi assessori eserciteranno il mandato “a tempo pieno” afferma un’ovvietà lapalissiana trattandosi di soggetti in attesa di occupazione che hanno trovato un posto in Comune ove percepire la relativa indennità di carica.
In quanto alla proclamata novità dell’assetto della nuova Giunta sussistono notevoli perplessità, pensando a come è stata proposta la candidatura di Mangoni alle primarie del centro-sinistra aglianese in contrapposizione al sindaco uscente.
Candidatura proposta da vecchi arnesi della politica aglianese con il supporto e la supervisione di un ex sindaco ed ex assessore provinciale, allo scopo di ritornare alla ribalta e di riconquistare posizioni di potere a livello locale.
Per cui i nuovi assessori seppur giovani anagraficamente sono la proiezione del vecchio ceto politico aglianese e molto abili, come nel caso del neo assessore, Valentina Noligni, a salire sulla barca del vincitore, dopo che aveva sostenuto il sindaco uscente nella competizione delle primarie di centro-sinistra.
Se son rose fioriranno! Certo le premesse non sono delle migliori.
Carlo Papi
Coordinatore dei Circoli della Piana
Prc-Federazione della Sinistra