IL PREFETTO DI PRATO ADOTTA UNA INTERDITTIVA ANTIMAFIA NEI CONFRONTI DI UNA AZIENDA EDILE

Le imprese colpite da interdittive antimafia non possono essere titolari di licenze e autorizzazioni amministrative, stipulare contratti pubblici o ricevere contributi pubblici

PRATO. La Prefettura di Prato prosegue l’opera di prevenzione antimafia a tutela della legalità delle attività economiche nel territorio provinciale, valorizzando l’importante apporto informativo offerto dal “Gruppo interforze antimafia”, coordinato dalla stessa Prefettura e composto dai rappresentanti della Questura, dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia.
In esito a tale attività di costante monitoraggio, il Prefetto Michela La Iacona ha adottato un provvedimento interdittivo nei confronti di un’azienda operante nel settore edile, nei cui confronti sono emersi concreti rischi di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata di matrice ‘ndranghetista.
“Questo provvedimento – sottolinea il Prefetto — è il risultato di un articolato e costante lavoro di squadra da parte delle varie articolazioni dello Stato che operano a presidio dell’economia legale e della libera e leale concorrenza, con l’obiettivo di proteggere il fiorente tessuto produttivo della nostra provincia dai rischi di infiltrazione da parte delle associazioni criminali”.
Le imprese colpite da interdittive antimafia non possono essere titolari di licenze e autorizzazioni amministrative, stipulare contratti pubblici o ricevere contributi pubblici.

[prefettura di prato]

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