QUALI SONO le reali condizioni economiche del nostro Paese? Cosa sta veramente accadendo in questi ultimi tempi? Si parla tanto di ripresa, di nuovi contratti di lavoro, si parla di diminuzione della disoccupazione, eppure le cose non sembrano essere poi così diverse da come lo erano un anno fa.
Ci sono ancora tanti punti da chiarire con questo Governo forse un po’ troppo ottimista, ma del resto il pessimismo non serve a nessuno. I giovani continuano a bramare un posto fisso, senza rendersi conto di quanto questa parola strida con una globalizzazione sempre più vertiginosa e che invece di portare nuovi posti di lavoro ne sta facendo sparire una quantità.
Come questo sia possibile lo si può comprendere semplicemente osservando quello che sta accadendo attorno a noi. Basti pensare alle piccole attività fagocitate dalle multinazionali, quelle stesse multinazionali che invece di creare nuovi posti di lavoro nel nostro Paese, li portano al di fuori, soprattutto all’Est dove la manodopera costa decisamente meno.
Un esempio pratico? I call center di alcuni brand della telefonia molto noti che ormai, per la maggior parte, sono stati trasferiti all’estero. Il perché lo si ritrova soprattutto nella percentuale di tasse che un’impresa, piccola o grande che sia, deve corrispondere in Italia.
Basta davvero farsi due conti per farsi un quadro esaustivo della situazione.
Viviamo in un Paese dove la disoccupazione non viene eradicata, quanto “smussata”, dove si cerca di mettere via qualche risparmio o di giocare in borsa societàoffshore per guadagnare qualcosa e non trovarsi poi più avanti negli anni senza niente.
Siamo in un Paese che non premia, che non regala e che non riconosce meriti. Non ci si deve stupire dunque se l’economia non gira, se il Paese non cresce, e non si deve, più che altro, credere a tutto quello che viene fatto apparire come roseo quando è di tutt’altro colore.
Fare chiarezza è quanto mai necessario, o per lo meno discutere, come nell’incontro del 24 maggio a Pistoia: una conferenza con tema l’economia internazionale analizzata tra globalizzazione e nuove chiusure.
Certo parlare non risolve i problemi, ma almeno aiuta a capire cosa ancora si possa fare e dove si possa intervenire per risollevare l’economia italiana.
[redazionale di simona lotta]