PISTOIA. Apprendiamo che la scorsa settimana alcuni operai che lavorano nel cantiere del Nuovo Polo della Sicurezza per terminare i lavori di Questura, Polizia Stradale e Prefettura hanno preso a picconate i muri dell’edificio per protestare a proposito del mancato pagamento delle spettanze.
Condanniamo l’episodio, ma siamo anche vicini a quei lavoratori che, come noi, ; il motivo per cui gli operai non vengono pagati potrebbe essere ricondotto ai ritardi nella consegna causati dai nuovi lavori allo stabile dovuti alle variazioni effettuate al progetto iniziale, già peraltro eseguito quasi nella sua interezza.
È opportuno rammentare che l’immobile della Prefettura, così come gli altri Uffici (Questura e Stradale), compreso il nuovo appartamento del Prefetto, era di fatto completamente terminato; con le nuove modifiche si è dovuto mettere nuovamente mano alle strutture con conseguenti ritardi.
“Se il progetto non avesse subito ritardi e modifiche – dichiara il Segretario provinciale Andrea Carobbi Corso – , probabilmente oggi gli operai avrebbero già ricevuto il loro giusto compenso, così come i cittadini e i poliziotti avrebbero la loro nuova Questura e Polizia Stradale in ambienti sicuri e decorosi; nasce quindi spontaneo chiedersi se tale episodio si sarebbe verificato ugualmente se oggi fossero già funzionanti i nuovi Uffici di Polizia e della Prefettura.
Non possiamo rispondere, ma sappiamo bene il perché e come mai ci sono stati forti ritardi in questa triste vicenda; speriamo comunque che abbia il lieto fine con il trasferimento entro la primavera del 2016. Tale operazione permetterà anche il conseguente pagamento, da parte del Ministero, dei canoni locativi.
Sap Pistoia