IL VESCOVO DI PRATO CELEBRA MESSA DALLE “MINIME” DEL POGGIO

Domenica 8 agosto 2021 ore 21,15. Per il centenario della morte della beata Margherita Caiani. Diretta Facebook

La Casa Madre Suore Minime

POGGIO A CAIANO. Sarà il vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, domenica 8 agosto, a presiedere la solenne concelebrazione eucaristica nel giorno centenario del “dies natalis” di madre Margherita Caiani. La Santa Messa è prevista (ore 21,15) nello spazio aperto all’interno della Casa Madre delle Minime del Sacro Cuore: esattamente a distanza di un anno da una funzione analoga che venne allora presieduta dal vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, in occasione dell’apertura dell’anno giubilare.

Sul profilo facebook (“minimesuoredelsacrocuore”) è prevista la diretta e lì è sempre possibile recuperare i momenti pubblici più importanti di questo particolare giubileo francescano.

Monsignor Nerbini

Per un anno intero, certamente condizionato in negativo dalla pandemia, il programma per fare memoria della morte terrena della Beata Caiani è andato avanti con iniziative varie: avrebbe dovuto concludersi proprio questo 8 agosto ma – come spiega la madre generale delle suore francescane, Salvatorica Serra – la Santa Sede ha autorizzato una proroga.

Altre iniziative si svolgeranno, a Poggio a Caiano e non solo, fino a metà dicembre quando l’anno giubilare verrà chiuso con grande solennità. Da ricordare che queste religiose sono presenti non solo in Italia ma anche in Egitto e Sri Lanka, Brasile e Betlemme.

Nei due giorni precedenti il programma di preparazione prevede un Rosario meditato (venerdì 6 agosto) e sabato 7 una “commemorazione del transito” (cioè del passaggio dalla vita terrena alla morte) con letture e riflessioni su madre Caiani. Anche questi eventi si svolgono (ore 21,15) all’aperto, nella casa madre di Poggio a Caiano, nel rigoroso rispetto delle norme anti covid.

Poggio a Caiano, come noto, ha la caratteristica di appartenere sotto il profilo civile alla provincia di Prato e su quello ecclesiale alla diocesi di Pistoia. Una doppia appartenenza che spiega la scelta di coinvolgere entrambi i vescovi.

[mauro banchini]

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