IL VICESINDACO: “A POGGIO SI LAVORA SEGUENDO I REGOLAMENTI”

Dopo l’ultimo attacco della minoranza interviene risentita e amareggiata Diletta Bresci: “ Nelle istituzioni si applicano le norme e non le prassi”

Diletta Bresci

POGGIO A CAIANO. Si dice risentita e amareggiata la vice sindaco Diletta Bresci per l’ultimo attacco della minoranza ma soprattutto per il fatto che i consiglieri di opposizione non hanno preso parte all’ultimo consiglio comunale.

“Una vicenda – dice Bresci – mai successa. I continui e beceri tentativi di far passare il messaggio che a Poggio con la nuova giunta non c’è più democrazia è un modo davvero ridicolo. Evidentemente il fatto di non poter più gestire le cose come hanno sempre fatto deve dar loro molto fastidio. A Poggio non vi è mai stata espressione di democrazia come con la giunta Palandri, ma si sa la democrazia per loro va bene solo quando va nella loro direzione.

È ora che la minoranza, dopo tutti questi anni trascorsi nelle istituzioni e purtroppo a lungo al governo di Poggio, impari che i consigli comunali non sono riunioni di condominio. È finito il tempo della ‘prassi’ usata ad uso e consumo della sinistra. Nelle istituzioni – sottolinea la vicesindaco — si applicano le norme e non le prassi. Abbiamo capito che volevano andare in vacanza, prima dato il caldo è comprensibile, ma d’altronde si sa… quando c’erano ‘loro’ faceva più fresco”.
La vice sindaco ricorda, poi, che il consiglio comunale è l’espressione massima della democrazia.

“I consiglieri di minoranza non partecipando all’ultima seduta del consiglio comunale – aggiunge Diletta Bresci – hanno fatto un torto ai cittadini che li hanno votati. In consiglio comunale rappresentiamo i cittadini, non noi stessi. Noi ci siamo e ci saremo sempre per chi ci ha votato e anche per chi non lo ha fatto, perché fa parte della democrazia.

A quanto pare dall’altra parte, invece, l’opposizione per un mero capriccio (perché la minoranza pur di buttarla in polemica ha fatto il finimondo per un’ora di differenza) i cittadini non sono stati rappresentati in consiglio. Ognuno tragga le sue conseguenze.

Infine – termina Bresci —i toni usati vanno a ledere non solo la parte politica ma anche la professionalità di quanti lavorano in Comune. E su questo dico basta, perché ci sono professionisti che come tali vanno rispettati”.

[biagioni — comune di poggio a caiano]

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