IL VIVAISMO E LA FRAGILITÀ ECONOMICA A CAUSA DEL CORONAVIRUS

Daniele Vannelli

PISTOIA. L’export rischia di avere un crollo. Il Governo Nazionale, la Regione siano vicino alle imprese e non minimizzino il problema.

Adesso devono essere messi in atto tutti gli strumenti necessari per tutelare e rafforzare l’esportazione anche in termini di comunicazione positiva che stimoli e tranquillizzi l’intera economia internazionale e che riporti alta l’attenzione dei fornitori e degli acquirenti sulla qualità delle piante prodotte dal comparto Florovivaistico Pistoiese perché sane e non soggette a nessuno patogeno.

In una congiuntura economica particolarmente delicata la preoccupazione che le attività produttive presenti sul nostro territorio rischino pesanti ripercussioni è alta.

I sacrifici e le forze messe in campo fino ad oggi da tutto il comparto vivaistico Pistoiese per arginare e riallacciare quella che fino a qualche anno fa sembrava una lontana ripresa economica, sono stati enormi e tutt’ora in atto.

Un segnale di ripresa e rilancio legato anche a forti investimenti aziendali innovativi anche sotto l’aspetto produttivo con obbiettivi precisi che puntano ad introdurre buone pratiche per un vivaismo sostenibile, volte a migliorare e consolidare una attenzione profonda verso l’ambiente e la salute della collettività. Un percorso lento ma che è stato intrapreso con determinazione che porta il vivaismo pistoiese a distinguersi non solo in Italia ma in Europa e nel Mondo.

Fare impresa deve essere possibile per affrontare le sfide del presente e del futuro e per garantire crescita e stabilità al settore vivaistico stesso per le famiglie che vi operano e per tutto l’indotto ad esso legato.

Daniele Vannelli, consigliere comunale Fdi Pistoia

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