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PRATO. Con una tinta blu è stata imbrattata la notte scorsa la targa alla porta della sede della federazione provinciale del Pd di Prato in via Carraia.
Sul simbolo del Pd ignoti hanno disegnato una svastica. Un gesto simile era stato fatto nei primi giorni di aprile scorso nell’atrio del palazzo che ospita lo studio legale del sindaco Matteo Biffoni e dei suoi soci (vedi).
Ne ha dato notizia stamani con un post su facebook il segretario provinciale del partito democratico Gabriele Bosi.
“A queste persone – ha scritto – dico che il partito democratico non si fa intimidire da nessuno. Continueremo come sempre a difendere i valori della democrazia e dell’antifascismo che rappresentano l’identità del nostro partito e della Repubblica italiana”.
E conclude: “Rassegnatevi, siete fuori dalla storia e fate solo pena”.
Sull’episodio sta indagando la Digos di Prato. Numerose le reazioni di solidarietà e di condanna giunte al Partito Democratico locale.
Tra i primi ad intervenire pubblicamente a proposito del ritrovamento della svastica dipinta sulla insegna della sede Pd di Prato i consiglieri regionali del Partito Democratico Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini:
«Esprimiamo la nostra più ferma condanna nei confronti dei vili autori e, al tempo stesso, vogliamo ribadire la nostra vicinanza al partito pratese, al suo segretario Gabriele Bosi e ai dipendenti della sede provinciale di via Carraia.
Si tratta di un gesto inaccettabile che non deve in nessun modo essere sottovalutato e derubricato ad atto di vandalismo. Certi simboli nefasti del passato non possono e non devono rinascere, il Pd è e sarà sempre in prima fila per difendere i valori della democrazia e dell’antifascismo».
Una ferma condanna è arrivata anche da parte del Pd toscano:
“La politica non si farà intimorire dai gesti di chi si colloca fuori dal confronto civile. Gli atti vandalici e le minacce che prendono di mira partiti politici e candidati – ultimi quelli contro la sede del Pd di Prato e quella di Forza Italia a Campi Bisenzio (in questo caso la vetrata di ingresso è stata imbrattata con della vernice rosa, ndr) – sono da condannare fermamente e ci auguriamo che i responsabili vengano individuati.
Perché vogliamo che le nostre campagne elettorali e la nostra attività si svolgano nel confronto sereno seppure nella contrapposizione politica. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà per i due episodi delle ultime ore sia al nostro partito di Prato che a Forza Italia per quando accaduto a Campi Bisenzio”.
[Andrea Balli]