QUARRATA. [a.b.] Non solo addetti ai lavori ma anche diversi cittadini hanno preso parte al primo dei due incontri organizzato da Agorà-Circolo di cultura politica Aps di Quarrata sul tema “Noi e quelli che migrano”.
In sala consiliare – accolto dal presidente dell’associazione Renata Fabbri – il dottor Michele Brancale (giornalista e scrittore, responsabile toscano della Comunità di San Egidio) a proposito del tema dell’immigrazione nell’affrontare l’argomento “Capire per non temere” ha ribadito che anche dietro al fenomeno dei migranti (Quarrata ne ospita attualmente una venticinquina) vi sono “persone con storie uniche e irripetibili”.
“Il tema scelto dall’associazione Agorà – ha detto in apertura l’assessore ai servizi sociali del Comune Stefano Lomi – è attuale e molto importante è riuscire a creare luoghi dove si approfondisce il tema dell’immigrazione. Importante è conoscere da vicino queste persone; conoscere le loro storie, il percorso di vita ci aiuta infatti a superare tante stereotipie”.
Articolata la relazione di Brancale che partendo dal cosidetto Nuovo Umanesimo (che ha il volto nascosto del piccolo Aylan e di tutte quelle persone che chiedono di essere abbracciati e non dimenticati) ha descritto il fenomeno migratorio soffermandosi poi sul significato della integrazione.
Il prossimo incontro si terrà venerdì 16 ottobre, sempre alle 21, a Vignole nell’auditorium della Bcc di Vignole-Montagna Pistoiese. Per l’occasione interverrà il giornalista torinese Davide Demichelis, autore del programma televisivo “Radici” in onda su Rai3 che, da qualche anno, mette a confronto giovani immigrati ormai completamente italiani con i luoghi, le culture, le tradizioni della loro nascita o da cui partirono i genitori.
L’incontro con Demichelis prende a titolo il logo della trasmissione tv (L’altra faccia dell’immigrazione) e sarà caratterizzato anche dalla proiezione di clip e brevi racconti tratti dal grande bagaglio di questo giornalista, profondo conoscitore di alcuni Sud del mondo.