PISTOIA. Chiusa la discussione sul Regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni, nel consiglio comunale di lunedì 17 marzo il consiglieri Tomasi ha presentato in aula un’interpellanza su Publicontrolli, chiedendo quale fosse l’indirizzo dell’Amministrazione, eventuali ipotesi sul percorso di chiusura, informazioni su compensi e imminenti assunzioni.
Confermata la volontà dell’Amministrazione di arrivare al superamento della Società, sull’assetto societario l’assessore Belliti ha spiegato che è stato mantenuto un consiglio di amministrazione composto da tre membri e, contemporaneamente, applicata una riduzione dei compensi. Infatti, l’indennità del presidente è passata da 8mila a 7.200 euro, mentre i due consiglieri non percepiranno più una retribuzione in quanto dipendenti pubblici. I compensi andranno nel bilancio degli enti soci (in passato erano previste 6mila euro ciascuno).
Per il presidente è stata introdotta una indennità di risultato, da corrispondere solo in caso di raggiungimento di un utile a chiusura di esercizio. Così facendo, anche nel caso in cui l’azienda torni a produrre utili, le risorse impiegate per indennità saranno comunque inferiori al costo complessivo del precedente consiglio di amministrazione. Sul piano del personale impiegato, l’assessore ha spiegato anche che l’assunzione di una unità a tempo determinato prevista a breve servirà a sostituire uno dei quattro dipendenti assente per motivi di salute. Per il principio di trasparenza, l’incarico sarà affidato avvalendosi del Regolamento sul conferimento di incarichi di collaborazione esterna e selezione del personale adottato contestualmente dal Consiglio di Amministrazione della società.
Sull’attività svolta da Publicontrolli, l’assessore ha sottolineato che quest’anno è iniziato il sistema di trasmissione telematica del rapporto di controllo tecnico, che richiede una formazione continua dei manutentori. Al 31 dicembre 2013 la Società aveva ricevuto rapporti tecnici pari a 47mila, che dovranno essere elaborati per programmare le ispezioni a partire dal 1 aprile. Inoltre la Società si è trovata a decidere una serie di interventi utili ad accelerare l’attività di recupero dei crediti da ispezioni, rimaste inevase dal 2011. I tempi programmati sono i seguenti. Entro gennaio 2014 le ispezioni del 2011; entro marzo 2014 le ispezioni del 2012; entro giugno le ispezioni del 2013; da settembre le ispezioni dei primi tre mesi del 2014. In questo modo la società si prefigge di concentrare nel 2014 la riscossione dei crediti delle annualità pregresse, e di ridurre l’evasione dei costi di ispezione. Tale azione, funzionale al risanamento dei conti, prepara anche il processo di superamento della società.
Per quanto riguarda le ipotesi da seguire per l’obiettivo del superamento, l’assessore Belliti ha ricordato che il consiglio di amministrazione è al lavoro per approfondire tutte le opzioni possibili che verranno presto portate all’attenzione dell’Amministrazione, e che dovranno tenere conto del necessario rispetto delle competenze istituzionali del Comune in ordine al controllo degli impianti e della ricollocazione del personale.
[balloni – uff. stampa comune pt]