Vivarelli:”La nostra Unicoop è con il bilancio in rosso perché la dirigenza ha speso 130.000 euro per l’operazione, del tutto inutile, in questo momento di crisi economica, dell’acquisizione e la distruzione dell’ex Cinema Teso: questo ha portato in rosso la nostra Coop”
MARESCA. In questi giorni stiamo assistendo alla distruzione dell’ex Cinema Teso di Maresca, per farne un inutile parcheggio per l’Unicoop Montagna Pistoiese.
Trovo questo epilogo per l’ex Cinema Teso, costruito dalla comunità, un’assurdità.
L’ex Cinema, a mio avviso, doveva essere acquisito dalla Pubblica Assistenza, che ci doveva trasferire le sue attività, gli ambulatori e lasciare una sala a disposizione della comunità di Maresca, mentre le ambulanze del 118 potevano essere posizionate in altro luogo, come ai garage della Pubblica Assistenza in Via Case Alte.
Per tornare all’ex Cinema Teso, la Coop non ha mai avuto un parcheggio, e sostenere, come è stato fatto in assemblea della Coop stessa, che da questo possa dipendere un calo degli incassi, è un’affermazione che ha del ridicolo.
Per tornare sul Cinema, questo era passato alla Fondazione Turati con la clausola, che io sappia, di rimanere un bene ad uso sociale: da quando in qua un parcheggio di un’azienda privata è un uso sociale?
È probabilmente per questo che una parte del parcheggio in costruzione sarà destinata ad un’area, aperta, in un paese dove gli eventi all’aperto possono essere fatti per due mesi l’anno, a disposizione di non si sa quali iniziative.
Durante l’assemblea della Coop, a noi soci, e voglio sottolineare che il sottoscritto è un convintissimo socio Coop, che crede fortemente nel valore delle cooperative, nonostante le perversioni e le derive politiche e familistiche che ne viene fatto, ci è stato detto che il bilancio della Coop stessa è in negativo per 30.000 euro, e che comunque la dirigenza vuole percorrere, per motivi economici, la via della fusione con la Coop Val di Bisenzio.
E qui dobbiamo fermarci, e voglio parlare chiaro, come socio Coop.
La nostra Unicoop è con il bilancio in rosso perché la dirigenza ha speso 130.000 euro per l’operazione, del tutto inutile, in questo momento di crisi economica, dell’acquisizione e la distruzione dell’ex Cinema Teso: questo ha portato in rosso la nostra Coop.
Oltretutto, non è sfuggito a nessuno, che i lavori sono stati affidati all’azienda di proprietà del padre dell’Assessore Buonomini, il quale è sposato con la figlia della Presidentessa dell’Unicoop Montagna Pistoiese, signora Albarosa Nesti.
La presidentessa ci scuserà se vogliamo far notare con forza che l’Unicoop Montagna Pistoiese , che appartiene a noi soci, è in rosso perché viene fatto un inutile operazione affidando i lavori al padre di suo genero.
Oltretutto, nell’ultima citata assemblea è stata fatta entrare in consiglio l’Avv.tessa Carla Strufaldi ex Sindaco di San Marcello P.se eletta nel centrosinistra, con il dichiarato scopo di seguire la fusione con la Coop Val di Bisenzio, persona, chiarisco, che, sia chiaro, stimo molto.
Mi sembra, però, un intreccio politico familiare davvero sconcertante.
Sono da sempre favorevole al fatto che i lavori in Montagna Pistoiese debbano essere fatti da imprese della Montagna stessa dove siano occupate persone della nostra popolazione, ma mi chiedo se siano stati richiesti dall’Unicoop dei preventivi anche al altre imprese edili, e per questo ho inviato una lettera per mail alla presidentessa Nesti, lettera nella quale chiederò alla presidentessa ed al Consiglio di indire un’assemblea straordinaria dei soci, che devono essere invitati con una lettera personale per pubblicizzare l’evento, affinché ci sia un’assemblea partecipata, non come l’ultima dove eravamo forse una quindicina di persone, con lo scopo di chiarire tutti gli aspetti della fusione con la Val di Bisenzio, fusione contro la quale mi batterò fino all’ultimo, perché significherebbe perdere, così come è stato per la Banca, il controllo dell’Unicoop Montagna Pistoiese, cosa che sarebbe un altro disastro, che accollo tutto intero alla solita gestione politica del Centrosinistra e del Pd, che hanno colonizzato la nostra Unicoop come altre entità a partire dall’amministrazione, con i disastrosi risultati che abbiamo sotto gli occhi.
Concludo finendo il quadro con un accenno al progetto della Pubblica Assistenza di costruire un centro per il volontariato ai giardini pubblici, progetto al quale sono favorevole, non perché non risultino evidenti anche riguardo questo progetto mire e scopi di propaganda politica, ma perché lo trovo comunque un modo, del tutto valido, di portare avanti un progetto di comunità viva e propositiva.
Anche qui, il posizionamento dell’opera ed altri aspetti, mi sembrano criticabilissimi, ma trovo di gran lunga più importante, di capitale importanza, il fatto che si voglia costruire un luogo di socialità e di formazione dando una sala al paese, e non di distruggere un bene storico che era recuperabilissimo per farne un insignificante parcheggio: un modo di fare figlio di una visione raccapricciante e bovina di una comunità, che, voglio essere parte attiva in questo, spero che la comunità respinga al mittente.
Carlo Vivarelli
consigliere comunale del Comune di San Marcello Piteglio
e socio Coop
Maresca, 18 Ottobre 2020.
Da Carlo Vivarelli, socio Coop.
Gent.ssima Presidentessa Unicoop Montagna Pistoiese, gent.ssimi consiglieri,
Vi scrivo questa mia per chiedervi risposta scritta riguardo i lavori dell’abbattimento dell’ex Cinema Teso: mi interesserebbe sapere se per detti lavori siano stati acquisiti dei preventivi da parte di diverse ditte, o se l’assegnazione dei lavori stessi sia stata effettuata in modo diretto. Vorrei inoltre sollecitare la Presidentessa e il Consiglio ad indire un’assemblea straordinaria, convocando i soci dell’Unicoop Montagna Pistoiese con una lettera e non convocando l’assemblea con dei volantini, affinché si possa discutere della prospettata fusione con la Coop Val di Bisenzio.
In attesa di un Vostro riscontro, Vi porgo i miei più
Distinti Saluti.
Carlo Vivarelli