PISTOIA. Nel luglio 2015 avevamo protocollato una interrogazione (vedi) avente ad oggetto il servizio di gestione energia elettrica e gas naturale del Comune di Pistoia, ma a novembre non abbiamo ancora ricevuto risposta.
Abbiamo quindi provveduto a mettere in mora il Comune tramite lettera protocollata il 18 novembre sia in Comune che in Prefettura; in tale lettera davamo tempo ulteriori 15 giorni al Sindaco per la risposta a tale interrogazione specificando che, scaduti i termini, avremmo proceduto nelle opportune sedi.
Nessuna risposta ci è stata nel frattempo fornita dall’amministrazione e siamo stati costretti, per veder garantiti i nostri diritti, a presentare un esposto in Procura, nel quale abbiamo chiesto la completa applicazione dell’art. 328 del Codice Penale a carico dei responsabili di tale grave omissione.
Inutile dire che, per un Comune che si fregia del premio per la trasparenza, i ripetuti ritardi e omissioni nelle legittime richieste dei vari Consiglieri ledono l’immagine che intende dare di sé e ledono soprattutto i diritti di chi, eletto dai cittadini, vede venir meno le possibilità di controllo dell’operato dell’amministrazione comunale.
MoVimento 5 Stelle Pistoia
Buona sera: posto che siamo tutti bravi a dare lezioni agli altri, vi rivolgo la stessa domanda di qualche tempo fa: per legge vi dovevano rispondere entro 30 giorni. Non vi sembra che l’aver atteso fino ad ora dia anche la misura do cpsa è l’opposizione a Pistoia?
Cordialmente
Massimo Scalas
Egr. sig. Scalas, da tempo leggo con piacere i suoi numerosi interventi su Lineefuture e vorrei tranquillizzarla sui quattro mesi di attesa: è stata una decisione presa per non dare all’Amministrazione la possibilità di accampare scuse di alcun tipo (ferie estive, superlavoro degli uffici e così via), tanto è vero che dopo la messa in mora abbiamo portato il tutto in Procura così come dichiarato. L’opposizione che noi responsabilmente facciamo non è di facciata ma sostanziale, e se l’Amministrazione continuerà a ignorare le richieste saliremo ancora le scale del Palazzo di fronte a quello del Comune denunciando pubblicamente il tutto.
Tanto dovevo per chiarezza e completezza d’informazione.
Saluti.
Luca Rossi