Inaugurati da Palandri, Baroncelli e Bresci gli spogliatoi della palestra nella scuola media “Mazzei”, La minoranza commenta il taglio del nastro di lavori conclusi un anno fa e realizzati dalla giunta precedente, peraltro, con il voto contrario dell’attuale vicesindaca
POGGIO A CAIANO “Una scortesia, una piccineria, una mancanza di stile, una cafonata che dispiace, ma che non stupisce…ci siamo abituati”. Così i consiglieri poggesi di minoranza davanti alla scelta, fatta dal sindaco Palandri con l’assessore Baroncelli e la vicesindaca Bresci, di (sic) “inaugurare” gli spogliatoi nella palestra della scuola “Mazzei” un anno dopo e senza invitare gli ex amministratori che quei lavori, nel precedente mandato, li avevano realizzati e finanziati, né tanto meno il Consiglio Comunale.
“Perché inaugurare, in una palestra, spogliatoi già in uso da più di un anno? E perché, se si decide di farlo, non invitare alla cerimonia la ex Giunta che quei lavori li aveva iniziati e portati a termine? Perché scordare che l’attuale vicesindaca, da consigliera di opposizione, votò contro tale opera? Perché usare i bambini, strumentalizzando a fini politici, come fondale di piccola propaganda?”.
A chiederlo sono i consiglieri di “Poggio, Insieme!” dopo che Palandri e i suoi hanno chiamato i bambini, allievi di pallamano, “per fare da contorno fotografico in una buffa inaugurazione di spogliatoi già attivi e utilizzati da oltre un anno”.
Il gruppo poggese di minoranza ricorda come quell’opera (“importante per tutta Poggio”) parta da lontano. In piena pandemia, nel dicembre 2021, la Giunta Puggelli approvò e finanziò quel progetto (“da oltre 600 mila euro con il voto contrario dell’allora consigliera di opposizione, Diletta Bresci, oggi vicesindaca e oggi presente a raccogliere i ringraziamenti per un’opera che ha addirittura osteggiato!”).
I lavori – prosegue la minoranza – partirono nell’aprile 2022: vennero sostituiti i vecchi container con un blocco formato da tre spogliatoi, magazzini e passerella coperta. Nel luglio 2023, con la giunta Palandri appena in carica, la Regione “premiò questa nostra opera con 360 mila euro grazie a un bando nel quale ci classifichiamo al sesto posto su 163 domande di altri Comuni. Alla nuova giunta rimase solo da comprare le panche, ma il grosso se lo sono trovati in comoda eredità”.
Aggiunto come “in questi casi è normale che i nuovi amministratori, per fair play, riconoscano il lavoro fatto da chi li ha preceduti, mentre qui non si è avuta la sensibilità di invitare chi poteva fare ombra.” I consiglieri si dichiarano “dispiaciuti davanti a una gaffe che dà la misura di uno stile imbarazzante e mancante di una qualsiasi forma di cortesia istituzionale”. Purtroppo – è la conclusione in stile manzoniano – “se uno lo stile non ce l’ha, mica se lo può dare”.
Gruppo Consiliare
“Poggio, Insieme! – Centrosinistra”