PISTOIA. Apre sabato 21 ottobre con un omaggio a due fra i più rinomati geni della musica russa, Sergej Rachmaninov e Pëtr Il’ič Čajkovskij, laXIV edizione della Stagione Sinfonica Promusica, promossa e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e curata dal Direttore Musicale Daniele Giorgi. Nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, la stagione porterà sul palco del Teatro Manzoni alcuni dei massimi interpreti internazionali, con alcuni graditissimi ritorni insieme a molte novità: un momento di grande vitalità per l’istituzione pistoiese, che ha intensificato anche il suo impegno sul fronte di una promozione diffusa della cultura e della didattica musicale, facendosi promotrice di nuovi progetti come “Floema”, “Cantieri Promusica” e “Let’s Play”.
Solista nel celebre e amatissimo Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov sarà la pianista venezuelana-americana Vanessa Perez, musicista di straordinario talento e temperamento, protagonista di una brillante carriera negli Stati Uniti e in Europa. Alla guida dell’Orchestra Leonore ̶ formata da musicisti di altissimo livello, attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre italiane ed europee ̶ il M° Daniele Giorgi che la dirigerà nella celeberrima Quinta Sinfonia di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Lodata dalla critica per il suo audace e appassionato stile di esecuzione unito a una musicalità di acuta sensibilità, Vanessa Perez ha tenuto concerti negli Stati Uniti, America Latina ed Europa, esibendosi con musicisti quali le pianiste Gabriela Montero e Ingrid Fliter, il violoncellista Jan Vogler e i direttori Gustavo Dudamel, John Axelrod, Enrique Batiz, Gustav Meier, James Judd, David Gimenez Carreras e Diego Matheuz. Ha registrato, tra gli altri, con la superstar del violino Joshua Bell e con Jan Vogler per il suo album Tango(Sony, 2008). Artista Steinway, la sua incisione per l’etichetta Telarc dei Preludi di Chopin è stata elogiata dal “Washington Post” e il suo ultimo cd, Spain, è uscito per l’etichetta Steinway & Sons nel 2016. Perez è anche la pianista dell’ensemble “New Worlds”, un progetto poliedrico di musica e letteratura con l’attore Bill Murray, il violoncellista Jan Vogler e la violinista Mira Wang. I concerti di questo progetto includono spettacoli in Europa, Canada, Australia, Nuova Zelanda e, questo ottobre. un tour degli Stati Uniti (che toccherà la Carnegie Hall di New York)
Compositore e direttore d’orchestra, Rachmaninov, come pianista, fu uno dei più applauditi concertisti del suo tempo. Considerato uno degli ultimi grandi rappresentanti del Romanticismo musicale russo, a influenzarlo furono inizialmente Čajkovskij, Rimskij-Korsakov e altri compositori del suo paese, ma in seguito creò un linguaggio completamente personale, caratterizzato da un lirismo pronunciato, ampiezza espressiva, ingegnosità strutturale e una ricca tavolozza timbrica come dimostrato ampiamente nel Secondo Concerto, una delle prime composizioni mature del musicista, certamente il più popolare ed eseguito, entrato a far parte del repertorio dei più acclamati pianisti.
La Quinta Sinfonia fu composta da Čajkovskij nel 1888, in un periodo abbastanza sereno della sua vita; ne diresse la prima esecuzione a San Pietroburgo, presentandola poi a Praga, Amburgo e Londra nel corso di una tournée. Come sempre in preda di dubbi e nevrosi, Čajkovskij non si mostrò pienamente soddisfatto della sua Quinta sinfonia, che si impose in seguito quale uno dei brani più amati dal pubblico. Così confidava, infatti, alla sua amica-mecenate Nadežda von Meck: “Ogni volta mi convinco sempre di più che la mia ultima sinfonia sia un’opera infelice e questa consapevolezza di un possibile insuccesso (e forse di un declino delle mie capacità) mi amareggia molto. La sinfonia è riuscita troppo eterogenea, massiccia, insincera e prolissa, in generale molto sgradevole. […] Davvero, come si dice, mi sono esaurito? Davvero ha già avuto inizio le commencement de la fin? Se è così è terribile. Il futuro mostrerà se le mie paure sono errate o no”.
I biglietti per i concerti (da euro 5 e euro 20) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e on line suwww.teatridipistoia.it e www.boxol.it
La stagione Sinfonica Promusica www.fondazionepromusica.it
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Biografie
Vanessa Perez – pianoforte
Lodata dalla critica per il suo audace e appassionato stile di esecuzione unito a una musicalità di acuta sensibilità, la pianista venezuelana-americana Vanessa Perezha tenuto concerti in tutti gli Stati Uniti (con orchestre sinfoniche da Miami al Minnesota al Vermont e in recital da New York City a Miami a San Diego), America Latina (Messico, Brasile, Argentina, Colombia, Uruguay, Perù, oltre che nel famoso Teatro Colón di Buenos Aires), ed Europa (Palau de la Música di Barcellona, Festival di Montpellier in Francia, Konzerthaus a Berlino, Beethoven-Haus a Bonn, Germania, Wigmore Hall in Inghilterra, Sala Gotica a Bruges).
Si è esibita con musicisti quali le pianiste Gabriela Montero e Ingrid Fliter, il violoncellista Jan Vogler e i direttori Gustavo Dudamel, John Axelrod, Enrique Batiz, Gustav Meier, James Judd, David Gimenez Carreras e Diego Matheuz. Ha registrato tra gli altri con la superstar del violino Joshua Bell per il suo album At Home with Friends (Sony Classical, 2009), e con Jan Vogler per il suo album Tango (Sony, 2008). Ha registrato per VAI – Presenting Vanessa Perez; la sua incisione per l’etichetta Telarc dei Preludi di Chopin è stata elogiata dal Washington Post e ha raggiunto la quinta posizione nelle classifiche Billboard.
Il suo ultimo CD, Spain, è uscito per l’etichetta Steinway & Sons nel 2016. Le recenti performance includono partecipazioni all’International Keyboard Institute & Festival di New York, al Gilmore International Keyboard Festival, concerti con l’Orquesta de la Juventud Simon Bolívar diretta da Gustavo Dudamel a Caracas, con la Teresa Carreño Youth Orchestra diretta da Nikolaj Znaider, e il Casals Festival con Diego Matheuz. Ha partecipato al Festival di Chopin a Maiorca ed è stata solista ospite in un tour con la Youth Orchestra of the Americas sotto le bacchette di Carlos Miguel Prieto e Jean Philippe Tremblay. Vanessa Perez ha iniziato i suoi studi a 7 anni a Caracas, Venezuela, al Colegio Emil Friedman. Si è laureata alla Royal Academy of Music di Londra e alla Yale University. Ha studiato con Peter Frankl, Christopher Elton, Lazar Berman, e ENA Bronstein. Gli impegni previsti per la stagione 2017-2018 includono recital negli Stati Uniti, collaborazioni con il quartetto Dalí di Memphis, tour col violinista Daniel Hope in Canada e negli Stati Uniti, con il pianista Stephen Buck a Puerto Rico e America Latina, e con la pianista Gabriela Montero a Girona, Spagna. Perez è anche la pianista dell’ensemble “New Worlds”, un progetto poliedrico di musica e letteratura con l’attore Bill Murray, il violoncellista Jan Vogler e la violinista Mira Wang. I concerti di questo progetto includono spettacoli in Europa, Canada, Australia, Nuova Zelanda, e un tour degli Stati Uniti (che toccherà la Carnegie Hall di New York) nell’ottobre 2017. Vanessa Perez è un’artista Steinway.
Orchestra Leonore
Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore nasce nel 2014 come espressione dell’idea precisa del fare musica insieme come atto di condivisione autentica, riunendo in questo obiettivo comune musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre internazionali (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Berliner Philharmoniker, Accademia di Santa Cecilia, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Sydney Symphony Orchestra) sotto la Direzione Musicale di Daniele Giorgi.
Fin dal suo esordio il “fenomeno Orchestra Leonore” si è guadagnato l’attenzione del mondo musicale a livello nazionale per la straordinaria energia e naturalezza delle interpretazioni e per l’intesa gioiosa fra i musicisti («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino) distinguendosi anche per lo speciale rapporto che viene instaurato con i solisti, resi partecipi del progetto e coinvolti attivamente nella prospettiva di un autentico incontro di esperienze volto ad un arricchimento musicale reciproco. Parallelamente alla nascita dell’Orchestra Leonore, la Fondazione Promusica ha istituito il concorso “Listen 2.0” per l’assegnazione di borse di studio, grazie a cui i giovani musicisti hanno l’opportunità di partecipare ad un’importante esperienza formativa suonando nella Leonore al fianco di eccellenti professionisti. Già dopo i suoi primissimi concerti, la Leonore è stata invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane.
«L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di suonare insieme. Giacché questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico.» (Daniele Giorgi, Direttore Musicale)
Daniele Giorgi – Direttore
Direttore d’orchestra, compositore e violinista, Daniele Giorgi considera una ricchezza irrinunciabile dedicarsi alla musica da più prospettive. Nato a Firenze nel 1970, si diploma in violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio Luigi Cherubini perfezionandosi in seguito al Conservatorio (Scuola Universitaria di Musica) della Svizzera Italiana. Dal 1999 violino di spalla dell’ORT – Orchestra della Toscana, nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. Nel 2004 vince il 2° premio assoluto all’ottava edizione del Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Antonio Pedrotti” di Trento, aggiudicandosi inoltre il premio speciale del pubblico ed il premio per la migliore esecuzione del brano di musica contemporanea. Da quel momento collabora con numerose orchestre fra cui la Haydnorchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ORT – Orchestra della Toscana, la Czech Chamber Philharmonic. Nel luglio 2006 ha inaugurato il 31° “Cantiere d’Arte” di Montepulciano, festival internazionale fondato nel 1989 da Hans Werner Henze.
Nel settembre 2006 è stato invitato alla “Sagra Musicale Umbra” sul podio dell’Orchestra della Toscana per la prima esecuzione italiana di Die beiden Pedagogen di Mendelssohn. Nel 2008 è stato preparatore della Symphonica d’Italia per i concerti diretti dal M° Lorin Maazel. Ha collaborato con solisti come Juliane Banse, Yuri Bashmet, Kolja Blacher, Stanislav Bunin, Renaud Capuçon, Roberto Cominati, Enrico Dindo, Ingrid Fliter, Alban Gerhardt, Ilya Grubert, Freddy Kempf, Viktoria Mullova, Miklós Perényi, Boris Petrushansky, Alexander Romanovsky, Viktor Tetriakov, Francois-Joel Thiollier. È Direttore Artistico de “L’Antidoto”, rassegna di musica da camera della “Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli”.Dal 2004 collabora con la Fondazione Pistoiese Promusica. A partire dalla Stagione 2014/2015 è Direttore Musicale dell’Orchestra Leonore e Responsabile della programmazione artistica della Stagione Sinfonica Promusica.
È ideatore e Direttore Artistico di “Floema”: progetto per un ecosistema musicale a Pistoia e provincia, incentrato sullo sviluppo di un modello innovativo e sostenibile di interazione fra istituzione musicale e territorio.
[marchiani – atp]