SERRAVALLE. L’incendio alla discarica del Cassero ha confermato purtroppo – dandoci ancora una volta ragione – la grave mancanza di un piano comunale di protezione civile attivo, da sempre negata dall’amministrazione, che avrebbe sicuramente facilitato nel momento critico le operazioni di intervento, coordinamento e comunicazione con i cittadini.
Non solo questo piano di emergenza è per ora assente, poiché sprovvisto della necessaria autorizzazione da parte della Regione, ma sembra pure che nella stesura originaria sia privo delle procedure operative da attivare in caso di incendio, non essendo contemplato nel documento il pericolo costituito da questa calamità.
Ricordiamo che il Comune di Serravalle Pistoiese ha approvato il Piano di Protezione Civile Intercomunale, condiviso con il Comune di Quarrata, il 20 marzo 2012 con delibera di Consiglio n. 16; ma una volta trasmesso alla Regione Toscana, non avendo superato il vaglio dell’esame tecnico il testo è stato rispedito ai mittenti senza il parere di competenza, con la richiesta d’integrazioni e modifiche da parte delle due amministrazioni.
L’opera di revisione del Piano è iniziata nel dicembre 2014, dopo la presentazione di una interrogazione da parte della sottoscritta e, secondo la risposta dell’Assessore Santucci, sarebbe dovuta terminare entro l’estate 2015.
La rielaborazione però non è ancora avvenuta, con un ritardo di circa un anno rispetto alla previsione, e di conseguenza manca il parere regionale di competenza.
Nel frattempo, nonostante ciò, gli amministratori di Quarrata e di Serravalle si sono sempre ostinati a sostenere, con un evidente controsenso e a quanto pare pure in malafede, che il Piano Intercomunale di Protezione Civile, pur non essendo ancora ufficializzato, era tuttavia operativo e già funzionante in entrambi i Comuni.
Nella seduta consiliare dedicata al rogo dell’impianto del Cassero la sottoscritta è stata di nuovo gratuitamente accusata di strumentalizzazione demagogica, quando ormai è sempre più chiaro che sono il Sindaco e la Giunta, appoggiati dalla maggioranza, a nascondere la verità per non ammettere i propri errori e le proprie inadempienze.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An