incendio del cassero. FRATONI: «LA REGIONE NON È STATA FRETTOLOSA»

Federica Fratoni
Federica Fratoni

FIRENZE. “La Regione non è stata frettolosa. E continuano le verifiche e indagini sulla discarica condotte con tutto il rigore possibile insieme all’Arpat”.

Lo dichiara l’assessore all’ambiente Federica Fratoni, replicando alle critiche rivolte all’amministrazione regionale da parte del sindaco di Serravalle pistoiese, riportate oggi sulle cronache locali in merito alla riapertura del Cassero.

“Innanzi tutto – sottolinea Fratoni – la discarica viene riaperta solo parzialmente in due aree che non hanno nulla a che vedere con quella colpita dall’incendio pari al 10 per cento del totale. Tale decisione è stata presa sulla base dei primi risultati delle indagini avviate dall’Arpat dopo l’incendio che sono rassicuranti”.

“Sono stati finora 3 i sopralluoghi fatti  – continua l’assessore regionale all’ambiente –. All’ultimo sopralluogo, effettuato il 26 luglio scorso, hanno partecipato il Servizio regionale autorizzazioni ambientali con Andrea Rafanelli, l’Arpat con Andrea Poggi, responsabile dei dipartimenti di Pistoia e Prato, i vertici dell’azienda e il sindaco di Serravalle.

Ddiscarica del Cassero
La discarica del Cassero

“Le prescrizioni indicate dal sindaco alla Regione peraltro sono state tutte recepite nell’Aia. Sono già state installate 5 telecamere aggiuntive e ulteriori illuminanti nelle zone dove c’era carenza, ed è già attiva una sorveglianza fissa h24.

“Rilevo inoltre che tra le prescrizioni è stata inserita anche l’installazione di un sistema di rilevamento continuo della temperatura per consentire interventi tempestivi in caso di anomalie, un segno di grande attenzione per la tutela ambientale e di rigoroso controllo dell’area”.

Insieme al recepimento di tali prescrizioni, prosegue l’attività di verifica, indagine e controllo da parte degli uffici della Regione e dell’Arpat, tanto che è stato disposto l’avvio del procedimento per monitorare il rispetto delle condizioni dell’Aia, una procedura di valutazione complessiva che andrà avanti nel tempo.

“È un percorso dunque che non si è concluso – conclude Fratoni – ma procede con tutte le cautele del caso. Di questo vorrei rassicurare il sindaco di Serravalle, che ringrazio per il contributo dato dalla sua amministrazione con le prescrizioni formulate che abbiamo assunto come vincolanti nell’autorizzazione. Il lavoro intrapreso non finisce qui. E la ripresa del funzionamento del Cassero non sarà frettolosa, ma graduale e rigorosamente controllata».

[pampaloni – toscana notizie]

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