SERRAVALLE. In relazione all’articolo del 21/07/2016 ore 16.15 per la presentazione dell’assemblea, che si svolgerà in data odierna sulle problematiche della discarica, avete inserito il mio nome dando informazioni parziali e che, pertanto, continuano a non fare chiarezza ed ad alimentare infondati sospetti.
Vi chiedo pertanto di effettuare una rettifica o di pubblicare il seguente mio documento:
Io sottoscritto, ing. Stefano Somigli, sono stato Direttore Tecnico della discarica del Cassero dal gennaio 1999 al luglio 2010.
Nel luglio del 2010 fui accusato di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi.
Sono stato sottoposto a misura cautelare (arresti domiciliari) per 17 giorni al termine dei quali il Tribunale del Riesame sospese tale misura “per mancanza di gravi indizi di reato”.
Il 26 giugno del 2012 sono stato definitivamente “prosciolto” dal Gup di Napoli per “non aver commesso il fatto” cioè non sono stato rinviato a giudizio.
Credo, con la mia famiglia, di aver pagato già a sufficienza per qualcosa che non ho commesso: gogna mediatica e perdita del lavoro.
Ritengo pertanto che sia un mio diritto di essere lasciato in pace e di non essere tirato in ballo ogni volta nascono problemi per la presenza della discarica.
Ugualmente ritengo che sia lecito pretendere la verità attenendosi ad essa nel dare informazione ai cittadini, evitando di fornire ricostruzioni parziali degli eventi non tenendo conto della loro evoluzione dal 2010 ad oggi.
Stefano Somigli
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Ovviamente l’ingegnere si riferisce al comunicato di Abc e non al nostro giornale che ha semplicemente pubblicato il testo di un comunicato-stampa.