incendio del cassero. PERICOLO CESSATO E… INSALATA LIBERA?

Fuoco alla discarica del Cassero
Fuoco alla discarica del Cassero

TUTTI SOTTO I LIMITI

DI AZIONE GLI ESITI

DELLE ANALISI

DI LABORATORIO

PER I MICROINQUINANTI

SERRAVALLE. Il titolo non è nostro ma dell’Arpat stessa. Per ora Linee Future si limita semplicemente a riportare dati.

Ecco una parte di ciò che ha scritto l’Arpat (vedi il tutto qui):

Campionamenti

Sono stati eseguiti complessivamente 6 campionamenti di fogliame per la quantificazione dei microinquinanti effettivamente deposti: il giorno 5 luglio 2016 sono stai prelevati i primi 4, il giorno successivo (esaminate le “aree maggiormente interessate dalle ricadute delle sostanze rilasciate in atmosfera”, elaborate nel frattempo: il campione n. 4 è stato scartato per sostituirlo con uno più centrale nel settore, sono stati quindi prelevati due ulteriori campioni.

Le posizioni dei prelievi ambientali tengono perciò conto delle indicazioni in merito alle “aree maggiormente interessate dalle ricadute delle sostanze rilasciate in atmosfera”, ma anche della necessità di acquisire campioni in aree facilmente accessibili sui quali sia ipotizzabile la presenza di sostanze rilasciate nel corso dell’evento (piante a foglia larga): perciò scarsamente contaminate da altre eventuali sorgenti inquinanti (traffico veicolare, abbruciamenti di potature, ecc.) e non dilavate da eventuali precipitazioni atmosferiche.

Per una più precisa individuazione dei punti di campionamento si rimanda alla tabella nella quale sono descritti in maniera sintetica i risultati analitici relativi alle analisi dei campionamenti.

Il giorno 4 luglio 2016, su richiesta della ASL, sono stati prelevati anche 2 campioni di foraggio delle aziende agricole presenti nella zona (posizioni A e B nella mappa allegata), per una loro valutazione specifica: le relative analisi non sono ancora concluse.

Criteri di valutazione

L'incendio alla discarica del Cassero
L’incendio alla discarica del Cassero

Per una valutazione dell’entità della contaminazione apportata dai fumi dell’incendio per diossine, furani e policlorobifenili diossina simili (PCDD e PCDF, PCB DL) si prendono a riferimento i livelli di azione indicati dall’Unione Europea con la Raccomandazione n. 2014/663/UE pari a 0,3 pg/g (OMSTEQ 2005) per PCDD+PCDF e 0,1 pg/g (OMS-TEQ 2005) per PCB DL.

Per quanto riguarda invece gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), si prende a riferimento il Regolamento UE n. 835/2011, che stabilisce i tenori massimi di tali sostanze nei prodotti alimentari.

Tuttavia tale regolamento non fissa nessun limite specifico per ortaggi e cereali; così, al solo fine di riferimento orientativo per la valutazione, si individua il valore più basso stabilito da tale Regolamento per la matrice “alimenti trasformati a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti ed ai bambini”, seppure diversa da quelle oggetto di analisi. Tale valore è pari a 1,0 μg/kg sia per il solo benzo(a)pirene che per somma dei quattro IPA di riferimento (benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene e crisene).

Livelli d’azione: la Raccomandazione della Commissione Europea 2013/711/UE del 3 dicembre 2013, definisce I livelli d’azione uno strumento ad uso delle autorità competenti e degli operatori per evidenziare i casi in cui è opportuno individuare una fonte di contaminazione e prendere provvedimenti per la sua riduzione o eliminazione. Qualora si riscontrino livelli di diossine e/o di PCB diossina-simili eccedenti i livelli d’azione previsti (aggiornati con la Raccomandazione 2014/663/UE dell’11 settembre 2014), gli Stati membri, in collaborazione con gli operatori: avviano indagini per individuare la fonte di converted by W e b2PDF Convert.com contaminazione; prendono provvedimenti per ridurre o eliminare la fonte di contaminazione. [Arpat]

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Qui le nostre domande:

  1. vi sembrano sufficienti 6 campionamenti di fogliame per la quantificazione dei microinquinanti effettivamente deposti?
  2. vi sembrano sufficienti 2 campioni di foraggio delle aziende agricole presenti nella zona?

Possiamo, ora, liberamente avanzare dubbi e riserve sulla insignificante esiguità dei campionamenti, oppure dobbiamo chiedere il permesso di dubitare direttamente al presidente emerito della repubblica, Giorgio Napolitano?

Simona Querci
Simona Querci

Una cosa ci sembra certa: che neppure Carducci avrebbe scritto meglio (era un grande italianista e un buon poeta, premio Nobel) circa i campioni prelevati: tre foglie di vite, una foglie di quercia e una di nocciòlo.

Poi il cielo si squarcia e compare il sorriso di Dio.

Il Vicesindaco Simona Querci (che vuole le primarie per potersi candidare al posto di Mungai, ma che non è gradita al Signore del Pd) ha firmato l’ordinanza con cui si disallarma la popolazione (vedi sotto l’ordinanza).

La Querci scrive (attenti bene…):

  • è rimosso il divieto di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati;
  • si raccomanda un accurato lavaggio dei prodotti ortofrutticoli coltivati con acqua corrente potabile prima dell’uso;
  • è mantenuto il divieto di pascolo, nonché il divieto di utilizzo di foraggi e cereali per alimentazione animale;
  • provvedere al mantenimento degli animali da cortile in stabulazione chiusa

Ma non c’è contraddizione fra verdure/persone e animali/alimentazione animale?

Del resto ci vuole sempre uno che firma, a un certo punto…

[linee future]

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