INCENERIMENTO E ACCORDO CIS-ATO: FARE IMMEDIATA CHIAREZZA

L’inceneritore di Montale
L’inceneritore di Montale

MONTALE. Il Gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” preannuncia la presentazione di un’interpellanza urgente in cui si richiedono immediati chiarimenti al Sindaco di Montale in merito alla convenzione firmata da Cis spa e dall’Ato in cui ci si impegna ad incenerire i rifiuti urbani di 73 comuni per i prossimi vent’anni. Abbiamo preso atto sia della denuncia del Gruppo consiliare “Agliana in Comune” che della risposta fornita da Edoardo Franceschi, che nega sostanzialmente ci siano clausole che impediscano la recessione della convenzione in qualsiasi momento.

Da un comunicato stampa emesso congiuntamente dai tre sindaci della piana apprendiamo oggi che “la convenzione non rappresenterà in alcun caso motivo di impedimento alla dismissione dell’impianto” e che tuttavia “condividono la richiesta di operare in direzione di una formale correzione dell’attuale convenzione, affinché sia resa coerente con tali intendimenti”.

Tale risposta non solo non ci rassicura ma si configura oltremodo come preoccupante. Se la convenzione firmata non impedisce infatti l’eventuale chiusura dell’impianto, perché i Sindaci adesso spingono per un’eventuale modifica? Perché hanno atteso tutto questo tempo per sollevare il problema, giustamente posto da un gruppo di opposizione? Se non condividevano il merito né la ‘forma’ di tale convenzione, perché non ne hanno informato prima la cittadinanza e i rispettivi consigli comunali? Sono tutte domande, queste, a cui ci attendiamo un’immediata, chiara e rapida risposta.

In merito poi alla questione del progetto dell’indagine sulla discarica di ceneri e sull’indagine epidemiologica, le rassicurazioni fornite nel comunicato non ci convincono affatto. Siamo lieti intanto di apprendere che le indagini saranno validate entro il dicembre del 2014 e rese note entro il marzo 2015. E tuttavia a nostra precisa interrogazione inviata nel mese di ottobre, in cui si chiedeva di precisare se l’amministrazione si era attivata presso la Asl per conoscerne i tempi, la risposta fornita era la seguente:

Edoardo Franceschi
Edoardo Franceschi

“Nei confronti della Asl non sono state intraprese azioni di sollecito. A tal proposito ci riserviamo di valutarne l’opportunità in futuro”.

Relativamente alla questione del progetto sulle ceneri nascoste, stupisce invece il tono di rassicurazione che soggiace nel comunicato congiunto: “È in corso il completamento del progetto di indagine della discarica delle ceneri sotto l’impianto di via Tobagi, che entro pochi giorni sarà inviato al Comune di Montale per una approvazione definitiva da parte della conferenza dei servizi”.

Ricordiamo alla cittadinanza che tale progetto di indagine, affidato nel dicembre del 2013 allo stesso Cis spa, responsabile dell’interramento delle ceneri, era stato “respinto al mittente” dalla stessa conferenza dei servizi nel mese di settembre, che ne aveva richiesto un adeguamento sostanziale al decreto legislativo 152/2006, concedendo ulteriori 30 giorni di tempo per le modifiche. Dalla risposta del Sindaco adesso si apprende che il Comune di Montale, su specifica richiesta del Cis, ha concesso ulteriori 60 giorni di tempo per adeguare il progetto; termine che scadrà (a questo punto salvo ulteriori proroghe) il 29/11/2014; dopo di che il tutto dovrà essere di nuovo vagliato dalla conferenza dei servizi.

Altro che “pochi giorni!” È passato più di un anno da quando si è dato ufficialmente avvio all’elaborazione del progetto. La domanda allora sorge spontanea: quando dovremo ancora aspettare per vederne finalmente l’avvio e magari avere i risultati?

Con la salute dei cittadini, non si scherza.

Il gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale”

Riportiamo qui di seguito, per completezza, la risposta firmata dal Sindaco di Montale all’interrogazione presentata da “Sinistra Unita per Montale” in data 05/10/2014

 

Ferdinando Betti, Sindaco di Montale
Ferdinando Betti, Sindaco di Montale

Montale, 04/11/2014 prot. 19094/1.6.3.

[omissis] Torno a precisare ulteriormente quanto segue:

  • 1. Il progetto presentato da Cis spa è stato oggetto di valutazione da parte della conferenza dei servizi del 21/08/2014. Il verbale redatto dalla conferenza riporta quanto segue:
    (omissis) “La conferenza, esaminata la documentazione tecnica suddetta, ritiene che gli interventi previsti non siano sufficienti per una corretta caratterizzazione del sito. A tale scopo, dopo ampia discussione con i rappresentanti della ditta, ritiene necessario sia presentata specifica Progettazione come disciplinata dall’art. 242 del D.lgs. 152/2006 e smi, elaborata sulla base dei criteri generali di cui all’Allegato 2 al titolo V della parte IV del D.lgs. n. 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni.
    Per tutto quanto sopra, la conferenza sospende i lavori in attesa di quanto sopra evidenziato (omissis)
  • 2. Il progetto è stato redatto da Tecnici professionisti incaricati da Cis spa e non sono stati coinvolti i funzionari del Comune
  • 3. Nei confronti della Asl non sono state intraprese azioni di sollecito. A tal proposito ci riserviamo di valutarne l’opportunità in futuro.
  • 4. Cis spa, dopo aver richiesto alla Provincia di Pistoia, con nota prot. N. 16385 del 18/09/2014, di accedere alla documentazione relativa all’area del termovalorizzatore, ha presentato al Comune, con nota prot. N. 16386 del 18/09/2014, una domanda di proroga di gg. 90 a decorrere dal formale rilascio della Provincia di Pistoia di quanto richiestole per la presentazione del progetto rispetto al termine del 21/09/2014, indicato nel verbale della Conferenza dei Servizi. A tale istanza, con Determina n. 371 del 01/10/2014, l’Ufficio Lavori Pubblici ha concesso una proroga di gg. 60 dalla data della stessa, prorogando il termine di consegna al 29/11/2014.

Il Sindaco

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