INCENERITORE & CIS-ATO: ECCO LE “CARTE TEMPLARI”

Edoardo Franceschi
Edoardo Franceschi

AGLIANA-PIANA. Ecco finalmente la famigerata convenzione Cis-Ato firmata a insaputa dei Comuni proprietari, e che ci permette di tornare sulle reticenze – a effetto ipnotizzante – sempre utilizzate dal Cis e dai comuni proprietari dell’impianto.

La consultazione diretta delle rassicuranti dichiarazioni di Franceschi al Consiglio comunale di Montale del 25 novembre 2013 è illuminante in questi tre passaggi he riportiamo:

  • [1] … se le lettere di invito (alla società in gara – n.d.r.) arriveranno verso febbraio… con un termine prevedibilmente fra giugno e luglio, Ato vorrebbe assegnare al vincitore verso ottobre-novembre 2014 arrivando poi nei primi mesi del 2015 ad avere il gestore unico… (omissis)
  • [2] Non sapremo quali saranno le tariffe anche perché non sapremo se il raggruppamento a cui il Cis partecipa può dotarsi di un’organizzazione territoriale fatta da unità produttive, così chiamate, all’interno delle singole aree di competenza. Rimarrà sempre nell’area di Montale il Cis come lo vediamo ora che si occuperà per quanto riguarda la distribuzione e la raccolta di rifiuti in ambito territoriale per avere in questo modo non una struttura che ha sede in, per esempio, Firenze dove saremo lontani come cittadini e quindi vorremmo non una struttura lontana dalla nostra realtà ma avremo delle unità produttive sempre destinate sul territorio (omissis)
  • [3] Un’altra domanda è come saranno le politiche di accesso all’impianto. In questo momento dovremo andare a firmare una convenzione, il che possiamo direpasserà successivamente anche da un incontro con i Sindaci che dovranno autorizzarla.

Sulla prima, Franceschi parla di un’ipotesi di fusione delle aziende per il gestore unico, che avrebbe dovuto subentrare nel nuovo anno alla gestione del prezioso impianto di via Tobagi.

Sulla seconda avrete grosse difficoltà di comprensione: Franceschi usa il politichese, è assai equivoco ma rassicura sulla permanenza d’area dell’impianto per avere una struttura in area (non l’usa l’eufemismo termovalorizzatore, parla più neutralmente di struttura).

Sulla terza, ecco che finalmente riferisce di avere il consenso (dal suo CdA – n.d.r.) di firmare la convenzione – che stava per arrivare – ma che prima dovrà essere autorizzata dai Sindaci proprietari.

E come poteva essere diversamente? Eppure, lo è stato: i Sindaci non lo hanno saputo; ma hanno rinnovato la fiducia al Cis, che, evidentemente, non è, come il celebre formaggio Galbani, “una cosa seria”.

La convenzione (suddivisa in due atti per due categorie di rifiuti) è destinata ad annullarsi con buona pace della lista ciampoliniana guidata dal dopatissimo (politicamente…) Guercini: e ciò per effetto dell’articolo 3: senza l’aggiudicazione al concessionario entro il 31 dicembre prossimo, si scioglierà automaticamente.

Riuscirà il commissario Fragai a comporre l’aggiudicazione della concessione in tempo utile? Chi vivrà, vedrà: non possiamo più fare previsioni sull’intricata vicenda che comunque conferma l’effettiva condizione dell’ex Sindaco Scatragli, autentico vaso di coccio tra vasi di ferro.

Scarica: Convenzione firmata 10.12.13 ATO-CIS (CSS) e Convenzione firmata 10.12.2013 ATO-CIS (RUI)

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P.S. – Fragai ce l’ha con noi perché lo definiamo commissario. Dice che noi non siamo rispettosi della “autorità” istituzionale del suo ruolo assessoriale.

Può anche darsi. Ma forse farebbe meglio a andare a scuola di satira e a guardare come parla il compagno Crozza (per esempio). E ancor più farebbe bene a cominciare a darsi un po’ meno importanza.

Magari iniziando “a scendere” (in primis dal carro di Renzi, che non è proprio il suo)…

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