inceneritore. FRATONI: «LA REGIONE C’È E FARÀ LA SUA PARTE»

L’inceneritore di Montale
L’inceneritore di Montale

FIRENZE-PISTOIA. “La Regione c’è e farà la sua parte”. Così l’assessore all’ambiente Federica Fratoni, al termine del tavolo che ha voluto convocare ieri pomeriggio in Regione per affrontare le questioni riguardanti l’impianto di Montale, anche a seguito delle anomalie verificatesi nella Linea 1 e comunicate lo scorso 1 settembre 2015 dal gestore.

“La Regione svolgerà con i Comuni una costante attività di presidio, in continuità con l’attività fin qui svolta dalla Provincia per il monitoraggio dell’impianto, insieme ad Arpat, Asl – ha poi specificato Fratoni ribadendo la volontà di proseguire il lavoro nella massima trasparenza – In questo contesto non mancheranno, perché rinnovate, le occasioni di partecipazione e confronto con i comitati e la cittadinanza a garanzia di percorsi condivisi”.

All’incontro erano presenti, oltre all’assessorato regionale alla sanità, i sindaci dei Comuni interessati, Quarrata, Agliana, Montale e Montemurlo, e i rappresentanti di Asl, Arpat e Cis spa.

A partire dal 1 gennaio 2016 la Regione Toscana, in forza della legge regionale 22/2015, riassumerà tutte le funzioni ambientali, compresa quella relativa al rilascio e al controllo delle Aia, fra la quali le autorizzazioni per gli impianti di termovalorizzazione.

Federica Fratoni
Federica Fratoni

“L’incontro di oggi si inserisce in questo rinnovato contesto istituzionale – ha spiegato l’assessore –. I recenti accadimenti, con le anomalie verificatesi questa estate, hanno accellerato i tempi del confronto per il quale ho ricevuto specifica richiesta da parte dei sindaci”.

“La Regione – ha proseguito Fratoni – ha già dato la propria disponibilità a offrire ogni supporto per completare l’indagine epidemiologica avviata dall’Asl 3 Pistoia a febbraio 2013 e tuttora in corso sulla ricaduta delle emissioni da incenerimento e lo stato di salute della popolazione. Questo per confermare la volontà di fare chiarezza e raccogliere dati scientificamente attendibili a salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.

“Gli eventi di luglio 2015 – ha concluso – impongono di verificare ed eventualmente integrare il sistema di monitoraggio per porre in atto ogni azione utile a prevenire gli effetti di eventuali e imprevisti malfunzionamenti. Per questo motivo proseguiranno gli approfondimenti tecnici. L’incontro di oggi è soltanto l’avvio di un nuovo percorso che le istituzioni intendono portare avanti con rinnovato impegno attraverso momenti sistematici di confronto e incontri con la cittadinanza nei quali rappresentare i risultati del lavoro svolto”.

[bini – toscana notizie]

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3 thoughts on “inceneritore. FRATONI: «LA REGIONE C’È E FARÀ LA SUA PARTE»

  1. blablabla…che la Fratoni vada a vivere vicino all’impianto: così tutti crederemo alla bontà delle sue parole.

  2. La fratoni è’ quella persona indagata che da indagata, all’interno di quel partito super legale e super super super , si è’ candidata saltando da una poltrona all’altra?????

    Se è lei , possiamo pure parlare d’altro, a me fa venire l’orticaria…..

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