INCENERITORE: LINEA UNO FERMA PER SFORAMENTO DIOSSINE?

L’inceneritore di Montale
L’inceneritore di Montale

MONTALE-PIANA. Sembra che la linea uno dell’inceneritore sia spenta per sforamento diossine.

È possibile che oggi, in giornata, ci sia una conferenza del Cis.

E meno male che il Tar di recente aveva consentito all’inceneritore di via Tobagi di poter incrementare – e di un bel po’ – la quantità delle tonnellate da arrostire!

Siamo, forse, nell’Italia di Renzi e della sinistra ambientalista…?

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5 thoughts on “INCENERITORE: LINEA UNO FERMA PER SFORAMENTO DIOSSINE?

  1. Allora…sito della provincia di Bolzano dove hanno un’inceneritore…testuale: ” L’attuale inceneritore é in funzione dal 1988/1992 e raggiungerà nel 2010 la durata di vita massima per un impianto di questo tipo”
    Ora…mi risulta che quello di Montale è degli anni 70…è così ovvio che i signori ipocriti che ci sgovernano, mettono a rischio la salute pubblica avvelenando l’aria, il suol e l’acqua con questo impianto vetusto…mi sembra che tra l’inceneritore di Montale e uno moderno ci sia la stessa proporzione che c’è tra una centrale atomica di ultima generazione e Chernobyl.Continuate a votarli va…che tanto la diossina non si vede.

  2. Caro Massimo,
    come ho detto altre volte, dialogando anche con altre persone, io non mi sento toccato dagli inviti, ironici o meno, del tipo: “Continuate a votarli”, o altro del genere. Lo so che certa gente non va votata, ed ho anche detto e lo confermo, che con me, pur iscritto al P.D, chi vuole parlare male di questo partito (naturalmente con argomenti e documentazione in merito) sfonda sempre una porta aperta.
    Poi, però, mi domando: per chi votare? Di chi fidarsi? Certamente, io non ho mai votato scheda bianca e, di volta in volta una scelta la ho sempre fatta. Ma dopo, nel lungo periodo? La qualità media della classe politica che abbiamo sotto gli occhi è sconfortante, salvo poche individualità che però non fanno squadra, ed alla lunga, se non si ricomincia ad effettuare una vera e severa selezione del personale politico che poi si va a presentare al giudizio degli elettori, il problema non lo risolveremo mai davvero alla radice.
    Piero

  3. Salve Piero!…ovviamente non mi riferivo a Lei e d’altro canto mi hanno infinocchiato pure a me (secondo governo Prodi)…comunque per stare alla domanda…non c’è una soluzione facile e pronta e priva di rischi.
    Bisogna semplicemente iniziare a fare come nei paesi normali: punire chi ha governato male al di là dell’appartenenza e premiare chi dimostra di poterlo sostituire e comunque metterlo alla prova. Ci sono dei rischi, ma quello che non possima più permetterci di fare è votare a prescindere dai risultati. Prenderemo delle topiche, ma alla lunga è così che si fa selezione…male che vada ci becchiamo un po di Merkel (mi dirà: “e mi dici poco!”…bè almeno forse torneremo ad avere un po di buona amministrazione)
    Buona serata!

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