INCENERITORE, PERRUCCIO PERDERÀ L’INCARICO?

Perruccio Alfredo
L’ingegner Alfredo Perruccio

MONTALE. Si sente dire che alla fine di quest’anno non verrà rinnovato il mandato all’ingegner Alfredo Perruccio, direttore del Cis srl.

Da sempre vero deus ex machina dell’impianto, Perruccio è anche in forza alla Cis Spa e ha una retribuzione di circa 4.500 euro mensili, condivisa fra le due partecipate a carico dei Comuni proprietari.

Ex dipendente del Comune di Montale, Perruccio è da molti anni la “mente storica” delle vicende susseguitesi nell’impianto sin dall’inizio, ma si è negato per anni al confronto con i Comitati istituzionalmente riconosciuti dal Comune dell’era Scatragli.

Il mancato rinnovo del mandato è da ricondursi, forse, anche ai rivoluzionamenti previsti in via Tobagi? C’entrano, forse, l’arrivo degli asiatici in Ladurner e l’aggiudicazione della gara al nuovo gestore in una Ati (associazione temporanea di imprese), con la fusione di partecipate nei servizi di gestione dei rifiuti in un unico supercarrozzone sotto il marchio Helios?

Case Passerini
Case Passerini

Da notare che tale raggruppamento sarà solo formalmente temporaneo, in quanto destinato a consolidarsi definitivamente, considerando l’operatività nel territorio, con un passaggio da una comunità servita di cinquantamila residenti/utenti, a una finale di oltre un milione e mezzo.

È da ritenere possibile, inoltre e alla luce di tutto questo, la costruzione dell’impianto di incenerimento di Case Passerini? Nessuno saprebbe rispondere a questa domanda.

Ad oggi l’impianto sestese, disegnato dalla celebre Gae Aulenti, è sottoposto alla verifica di variabili indeterminabili che sono principalmente quattro: 1. la crescente implementazione della raccolta differenziata; 2. le criticità gestionali al Cis;  3. la costruzione della nuova pista all’aeroporto di Peretola (che sembra che Renzi voglia a tutti i costi, anche sacrificando l’inceneritore); 4. le spaccature e le frizioni ambientaliste nel Pd fiorentino.

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