INCENERITORE & SANITÀ: E BETTI FU SMENTITO DALLA MAIL

Ferdinando Betti, Sindaco di Montale
Ferdinando Betti, Sindaco di Montale

MONTALE-PIANA. Il Sindaco Betti ha replicato alle accuse d’inerzia e indifferenza al progetto del Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore (una ricerca sull’inquinamento dell’aria e dei cibi), sostenendo che l’amministrazione comunale montalese era ignara dell’iniziativa del Comitato stesso ma, purtroppo per lui, viene smentito dalle carte.

I documenti elettronici che provengono da Roma, infatti, riportano data 20.6.14 e la richiesta di attivazione dell’iniziativa del Comitato da parte dell’Istituto di Sanità è categorica e non equivocabile: l’organo tecnico ministeriale sollecitava il fattivo riscontro dell’amministrazione comunale di Montale, al momento guidata da Betti. Dunque il Sindaco non poteva non sapere cosa stesse bollendo in pentola.

Il Sindaco ne era pienamente informato. E se il Comitato ha perso la possibilità di essere generosamente finanziato per una sua importante iniziativa da parte della Fondazione Caripit di Ivano Paci, lo deve anche proprio all’inattività di Betti.

Ciò dimostrerebbe la precisa volontà delle amministrazioni proprietarie dell’inceneritore, e degli enti controllanti, di non farsi “sfuggire di mano” il potere sulla ricerca delle cause e dell’inquinamento dell’aria e degli alimenti nella piana. La verità fa paura nell’area a rischio fra Pistoia e Prato.

Non meno importante la lettera del Comitato esplicitamente invita nel luglio 2013 per conoscenza anche al Comune di Montale, che richiamava, nell’oggetto, l’iniziativa di ricerca sostenuta da risorse private (la Fondazione Caripit, appunto) e che quindi poteva essere gestita a “costo zero”  dal Comune.

Questo il testo della la mail dell’Iss (Istituto Superiore Sanità) che smentisce Betti:

Da: Musmeci Loredana – Inviato: venerdì 20 giugno 2014 13:28
A: comune@comune.montale.pt.it
Oggetto: inceneritore Montale

In relazione all’oggetto ed al carteggio tra codesto Comune di Montale e questo Istituto ed alle telefonate intercorse, si osserva che:

La mail dell’Istituto Superiore di Sanità
La mail dell’Istituto Superiore di Sanità

a) al fine di garantire che l’intervento/indagine di questo Istituto abbia carattere di terzietà, sarebbe opportuno che la delibera della Giunta Comunale non dia “il patrocinio” al Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale per lo svolgimento dello studio dell’inquinamento dell’aria da effettuare da parte dell’ISS, bensì vi sia un mandato diretto del Comune di Montale all’ISS stesso (senza alcun riferimento al Comitato per la chiusura dell’inceneritore);

b) a seguito di detto incarico l’ISS presenterà un “progetto di studio” con indicazione dei fondi necessari al suo svolgimento, che dovranno essere reperiti dal Comune;

c) il Comune di Montale stipulerà specifico Accordo di collaborazione/Contratto di studio con l’ISS in cui si specificheranno i termini contrattuali, le modalità di conduzione dello studio e la relativa erogazione dei fondi.

Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Distinti saluti Loredana Musmeci Cell 346*****05

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