inceneritori. COMITATI E PATRIZIA GENTILINI IN REGIONE

La seduta del consiglio regionale
Una seduta del Consiglio Regionale

PIANA PISTOIESE-PRATESE. Audizioni per i cittadini dei comitati che hanno sottolineato ancora una volta – se mai ce ne fosse stato  bisogno – la loro pericolosità.

Le trascrizioni dei verbali sono disponibili a questo link. Fondamentale la relazione dell’oncologa Patrizia Gentilini che è oramai una testimonial autorevole per le sue competenze scientifiche conquistate in anni di ricerca e studio sugli effetti dell’incenerimento dei rifiuti.

Emblematica e davvero caratteristica la nota congiunta dei due Presidenti delle Commissioni, Stefano Scaramelli e Stefano Baccelli, che, questa volta, non chiamano gli organi di controllo a replicare ai tecnici dei Comitati come fecero nel 2013, ma rinunciano a scavare l’argomento e passano il cerino ai Sindaci e agli stessi Organi di controllo (Usl e Arpat).

I due presidenti risultano teneri quando scrivono che “A questo clima di crescente apprensione per la salute degli abitanti, si è associata la sentita percezione di un maggior distacco delle istituzioni dalle problematiche dei cittadini come evidenziato dalle denunce del Comitato di contraddizioni e inefficienze a carico dell’amministrazione pubblica”. Come dire la scoperta dell’acqua calda,

Il dottor Gianluca Garetti con Ciulli
Comitati. Il dottor Gianluca Garetti con Ciulli

Ci voleva la sottoscrizione dei due presidenti di commissione per capire quello che i comitati denunciano da anni?

Game over: sull’argomento è stato detto tutto e in tutte le salse. Ora, con buona pace dei consiglieri inceneritoristi di maggioranza e di parte dell’opposizione, si deve attendere lo sviluppo dell’inchiesta giudiziaria che si è aperta a Pistoia sull’inceneritore di Montale, ma spiace dover ulteriormente constatare che le Commissioni Ambiente e Salute presso il Consiglio Regionale si astengono dal procedere a un contraddittorio (sollecitato dai rappresentanti dei comitati stessi) al fine di far uscire in chiaro le quantità industriali di incongruenze e contraddizioni, consolidate nelle note scritte della stessa Arpat e Usl-Centro, ribadite dal severo parere dell’Ordine dei Medici di Pistoia, redatto alla luce dello sforamento estivo dell’inceneritore di Montale nel 2015.

Scarica: documenti, grafici e verbali

[Alessandro Romiti]

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