QUARRATA — AGLIANA. Anche i comuni di Quarrata e Agliana acquistavano carne dall’azienda Alessio Carni di Monsummano Terme al centro della inchiesta “Malacarne” condotta dai carabinieri del Nas di Firenze sotto il coordinamento della procura di Pistoia che ha portato alla esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal gip Maria Elena Mele nei confronti degli appartenenti ad una associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di enti pubblici, frode nelle pubbliche forniture, commercio di sostanze alimentari nocive e falso.
L’associazione era composta da quattro responsabili della azienda del settore del commercio delle carni e dal loro commercialista.
La carne che emanava spesso cattivo odore, con tagli scadenti e spesso spacciati per quello che non erano (ad esempio il pollo al posto del tacchino) con una qualità inferiore agli standard concordati nelle gare di aggiudicazione degli appalti e date di scadenza posticipate rispetto a quelle indicate dai produttori, sono state fornite anche alle mense dei due comuni pistoiesi e di conseguenza somministrate agli alunni delle scuole.
[Andrea Balli]
