PISTOIA. O si può diventare efficienti (e saggi) in un battibaleno o a qualcuno deve essere presa paura. Il timore di non essere rieletto.
Ecco che a Pistoia, capitale italiana della cultura 2017 (e pure, se te ne vanti a giro per il Belpaese, lo sanno sì e no 4 gatti: forza con la propaganda, amici!) si pulisce e lustra con olio di gomito, come mai prima d’ora e paventiamo come non vedremo più per molti anni dal 2018 in avanti. Che bello!
Sì, che bello finalmente osservare netturbini che spazzano lungo le vie e non solo le cartacce, ma pure il fogliame e tutto il resto, rimediando alle cacche di cane lasciate come gentile cadeau da chi dice di amare gli animali, ma non sa portarli per strada e ama e rispetta meno gli uomini.
Siamo fondamentalmente noi “zozzi”, specie quelli che lo rimproverano agli altri: sono i primi che conoscono tutte le pratiche sbagliate e immaginano che tutti le osservino.
Però, c’è sempre un però, in primis per noi “giornalisti rompiballe a tutto tondo”.
Anche spazzare è un’arte (e si evitino battutacce) e allora prima di farlo bisognerebbe estirpare l’erba cresciuta, spesso come una selva, ai lati dei marciapiedi o addirittura sopra. Se no, che senso ha pulire?
Forza, forza, forza! Il timore spesso fa buone cose. Fa migliorare e crescere, ad esempio. E allora, tutti con la granata in mano. Che per discettare, senza sgarbi ma con Sgarbi, c’è sempre tempo.
[Gianluca Barni]