PISTOIA. A seguito di numerose segnalazioni di cittadini che lamentano il fenomeno delle infestazioni da zanzare in questi giorni il Comune di Pistoia sta verificando i dati forniti dal sistema di monitoraggio del livello di infestazione (costituito da ovitrappole e caditoie “sentinella” posti in aree pubbliche) per valutare l’eventuale opportunità di un trattamento che uccida le zanzare adulte.
Periodicamente il Comune esegue sistematici e periodici (in media ogni 3 settimane) interventi di disinfestazione antilarvale sulle aree pubbliche del territorio comunale, trattando con adeguati prodotti sia le caditoie della pubblica fognatura che i fossi e torrenti pubblici più interessati dai fenomeni di infestazione da zanzare. Gli interventi partono da aprile e si protraggono fino all’autunno.
L’infestazione da zanzare è una problematica non sempre completamente risolvibile dal momento che il fenomeno dipende da numerose variabili fra cui le condizioni meteorologiche più o meno favorevoli alle infestazioni (l’attuale situazione meteorologica, contraddistinta da clima caldo-umido, è particolarmente favorevole), i comportamenti dei cittadini nelle aree private, la presenza di corsi d’acqua, ristagni e altro.
Gli interventi antilarvali sono i più efficaci nel contrastare la proliferazione di zanzare, ed hanno gli effetti più duraturi nel tempo, in quanto vanno a colpire le larve, impedendo la trasformazione delle stesse in insetti adulti. Per questo in tutti i protocolli operativi relativi ai servizi di disinfestazione (comprese le Linee guida e le raccomandazioni del ministero della salute) gli antilarvali sono considerati gli interventi di prima scelta.
Solo in casi eccezionali per particolare intensità dell’infestazione o a seguito di segnalazione da parte della Asldi casi di arbovirosi trasmesse da zanzare (ad esempio i virus Chikungunya, Dengue, Zika), possono essere effettuati anche interventi sulle zanzare adulte con insetticidi, interventi che vengono tuttavia limitati il più possibile per l’elevato impatto ambientale e sanitario e per la ridotta durata nel tempo degli effetti.
Agli interventi effettuati dal Comune debbono necessariamente affiancarsi adeguati accorgimenti e “buone pratiche” da parte dei cittadini, da adottarsi sulle aree private, come peraltro disposto dall’art. 57 del Regolamento Comunale di Igiene.
Tra queste si segnala l’importanza di eliminare o coprire con reti a maglia fitta qualsiasi ristagno di acqua (a partire dai sottovasi, dai contenitori di stoccaggio dell’acqua negli orti) e la necessità di effettuare trattamenti antilarvali nelle caditoie private o altri potenziali focolai di infestazione (ad esempio, fossetti campestri privati). In mancanza di tali accorgimenti anche gli interventi effettuati dalla pubblica amministrazione perdono di efficacia.
Al seguente link si possono trovare ulteriori informazioni sul servizio e sulla problematica in genere e scaricare anche un vademecum di buone pratiche http://www.comune.pistoia.it/8340
[Comune di Pistoia]