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PISTOIA. Sembra quasi una barzelletta il processo nei confronti di Giuliano Sichi, ex economo della disciolta Comunità Montana.
Una mezz’oretta di attesa (pochissimo in confronto alla prassi) per sentire di nuovo l’ennesimo rinvio a novembre. Campa cavallo e l’erba cresce verrebbe da dire.
Quella di stamattina, 16 giugno, avrebbe dovuto essere la prima udienza dinanzi al nuovo collegio (con Marino al posto della Martucci in quanto incompatibile) composto dai giudici Marino (presidente), Magi e Mancuso. Si tratta del “secondo filone”, quello che vede sul banco degli imputati, accanto all’ex economo, Rosa Apolito e Roberto Fedeli, ex dirigenti dell’ente, i revisori dei conti Antonella Giovannetti e Alessandro Michelotti, accusati di concorso doloso in peculato per omissione.
Unico imputato presente in aula oggi Roberto Fedeli, con l’avvocato Guido Tesi.
Per gli altri imputati erano presenti: l’avvocato Pamela Bonaiuti del Foro di Prato, difensore di fiducia di Sichi, l’avvocato Mencarelli per Rosa Apolito, l’avvocato Farneti per Antonella Giovannetti, gli avvocati Romoli e Nannini per Alessandro Michelotti. Per le parti civili: l’avvocato Vito Di Berardino (sostituito stamattina dall’avvocato Andrea Ferrini) per i Comuni di Cutigliano, Abetone, Marliana e Piteglio; l’avvocato Silvia Perondi per il Comune di Pescia, l’avvocato Gentile per la Regione Toscana e l’avvocato Andrea Ferrini per la Provincia di Pistoia.
Nessuna questione preliminare sollevata dagli avvocati.
Un processo cavilloso, dove si rischia di perdere il bandolo della matassa tra rinvii, incompatibilità, procedimenti unificati e poi di nuovo divisi. Non ci si capisce più niente. Intanto questo “secondo filone” dovrà attendere la giustizia altri 5 mesi.
[Alessandra Tuci]