AGLIANA. Di una cosa siamo certi, perché nessuno l’ha mai smentita mai, né mai l’ha rettificata: la ex dirigente Turelli è stata correttamente insediata al posto del Nesti, nel Febbraio 2015 perché aveva i requisiti (servizio e titoli curriculari).
Diversamente, la vice comandante Sonia Caramelli, sarebbe dunque stata insediata per quasi dieci anni (dal 2006 ci sembra) con una nomina illegittima dell’allora dirigente/comandate Nesti anch’esso illegittimamente insediato (grazie al concorso più pasticciato d’Italia).
Certo è che entrambe non potevano esserlo congiuntamente, e/o anche alternativamente: tertium non datur.
Se la nostra deduzione avesse un punto di incongruenza con i documenti, il Sindaco avrebbe fatto diversamente, lasciando la Caramelli al suo posto di vice, evitandosi rischi dei possibili ricorsi sindacali, contestazioni e – sicuramente – la reprimenda del Commissario del kominter pistoiese. E di queste cose non ci è stato niente, per una ragione ovvia: la Turelli aveva la il diritto dalla sua parte, e anche oggi lo ha, indubitabilmente.
Il caso ha un suo analogo che costituirebbe un precedente giudiziario davvero caratteristico, successo a Margherita Dall’Olio, una maestra precaria veneta che dopo 25 anni di battaglia giudiziaria ha vinto il suo ricorso al Tar Veneto e ha visto affermata la Giustizia umana per l’affermazione delle sue ragioni.
La fortunata maestra in pensione non saprà ancora che nella piana pistoiese c’è un paese (della legalità) che ha visto scrivere un’altra pagina di prevaricazione, all’interno non di una scuola sindacalizzata, ma di un Comando di polizia, dove i princìpi di legge dovrebbero essere assicurati per vocazione e regola (ovvero di legalità!).
Sarà interessante sapere – ma solo le due protagoniste potranno rivelarlo – se anche Agliana vedrà incardinarsi una vertenza tra la Turelli e l’Amministrazione per la sua esclusione dalla funzione di vice dirigente del Comando nei due lustri che hanno visto Nesti e la Caramelli ai vertici dell’ufficio. Entrambi illegittimamente, lo ricordiamo ai distratti.
Meglio di qualunque scrittura vedetevi le immagini dei due ispettori di polizia municipale (oggi colleghi parigrado) che prendono un caffè nel tepore del sole primaverile di 3 anni fa in via Magnino, capirete così meglio di qualunque spiegazione. Il link è sopra specificato.
[Alessandro Romiti]