PRATO. Una curiosa vicenda (di burocrazia ordinaria?) abbastanza singolare ci viene segnalata da Mauro Banchini, collega giornalista, ora pensionato, residente a Poggio a Caiano.
Egregio Direttore INPS Prato, mi chiamo Mauro Banchini e sono un pensionato.
Mi trovo, per colpa di INPS, in forte difficoltà nel fare la dichiarazione dei redditi 2018. Non posso infatti scaricare la Certificazione Unica.
Da qualche mese cerco di farlo, ma sul Vs sito mi compare la scritta Si è verificato un errore! Certificazione in fase di convalida.
Ho già perso un appuntamento con il CAAF che mi prepara il modello 730. Quel CAAF continua a dirmi che solo io posso scaricare quel documento. Ma il vostro sito continua a non farmelo scaricare.
Fra pochi giorni avrò il secondo appuntamento e sarò costretto – immagino – a spostarlo di nuovo. Fino a che, con forte probabilità, scadranno i termini per presentare il 730 e dunque io risulterò inadempiente, magari soggetto a pesanti sanzioni. Ma, ripeto, non è colpa mia: siete voi che non mi fate scaricare la Certificazione Unica.
Questa mattina, sulla cronaca locale di un quotidiano, ho forse scoperto il motivo di questa vostra falla: siccome io sono (orgogliosamente) nato a San Marcello Pistoiese e siccome quel Comune, si è unificato, per fusione, con altro Comune limitrofo (Piteglio), pare che tutti noi, nati in uno dei due Comuni, abbiamo lo stesso problema: il Vs sistema, infatti, pare non riconoscere il codice del nuovo Comune.
Non so se questo è il motivo che mi impedisce di scaricare quel documento. Per saperlo ho cercato, questa mattina, di contattarVi ma inutilmente.
Ho infatti provato con il Contact Center (CC) e al termine di una lunga “chiacchierata” con un risponditore automatico mi è stato “riferito” (da una voce metallica) che quel documento “non è stampabile perché in fase di aggiornamento”. Il CC, che mi ha pure detto “arrivederci”, mi ha “consigliato” di rivolgermi alla sede di competenza.
Cosa che ho subito fatto, telefonando (risiedo a Poggio a Caiano) all’INPS di Prato.
Ho subito fatto il numero URP che però ha squillato a vuoto. Ho dunque tentato con il centralino (0574 5691). Tutto inutile: sempre con la tecnica del risponditore automatico, mi è stato metallicamente detto di attendere perché la telefonata stava per essere trasferita al Contact Center che ha subito iniziato a sottopormi alla trafila precedente.
Una situazione kafkiana, caro direttore, aumentata dal Vs slogan (Comunicare con l’INPS è facile) che appare più una grossa presa in giro che un moderno e civile sistema per comunicare con i cittadini.
Comunico dunque attraverso la vecchia posta elettronica, non avendo voglia di passare una giornata intera nei Vs uffici magari per sentirmi ripetere cose che già so, sperando che qualcuno mi legga e mi risponda.
Le domande sono queste:
1)- perché da mesi non riesco a stampare la mia Certificazione Unica 2018?
2)- quando potrò stamparla e dunque fare il 730/2018 sui redditi 2017?
3)- trovate giusto che debba aspettare i Vs comodi magari rinunciando a giorni di vacanza?
4)- che succede se entro il 23 luglio (termine di scadenza) Voi ancora non mi avete fatto stampare quel modello?
5)- sarò considerato moroso e mi verranno applicate penali?
6)- potrò a mia volta farvi pagare quelle (eventuali) penali oltre a una cifra (da quantificare) relativa al disagio che mi state procurando?
7)- perché il Vs URP provinciale non risponde al telefono?
In attesa di risposte, grazie per l’attenzione.
Mauro Banchini