PISTOIA. Unione Inquilini di Pistoia e Unione Inquilini di Siena aderiscono e partecipano al corteo nazionale del 12 aprile a Roma contro le politiche antipopolari del Governo Renzi, contro le politiche della troika, per creare percorsi dal basso di mobilitazione e riappropriazione, per costruire dal basso e con l’autorganizzazione le misure necessarie a fare fronte agli effetti della crisi.
Riconosciamo alla manifestazione del 12 aprile il fatto di essere la prima (e finora la sola) manifestazione contro il governo Renzi e riconosciamo nelle parole d’ordine che la caratterizzano lo sforzo di alimentare un percorso unitario delle realtà di base territoriali affinché si apra la strada a forme di coordinamento finalizzate a spingere il movimento popolare a un salto di qualità: passare dalla protesta e dalla rivendicazione all’iniziativa per applicare quei diritti che banchieri, speculatori, padroni e altri prelati stanno abrogando, per legge o di fatto. Il diritto alla casa è uno fra questi, ma non l’unico.
Per questo motivo mobilitiamo le nostre strutture territoriali per contribuire, partecipando, alla riuscita della manifestazione. Saremo presenti con le nostre bandiere dietro uno striscione senza firma che vuole accogliere le realtà territoriali che lottano per il diritto alla casa, al lavoro, a vivere in un ambiente sano, all’istruzione e alla sanità pubblica.
Riteniamo di dover assumerci la responsabilità di superare steccati e settarismi e invitiamo tutti a fare altrettanto, portando le proprie parole d’ordine con le nostre, le loro lotte con le nostre, dietro lo striscione “casa, lavoro, scuola, sanità: applichiamo la Costituzione – riappropriamoci dei diritti, per tutti”.
Non abbiamo l’obiettivo né l’ambizione di costruire uno “spezzone alternativo” a chicchessia, le nostre forze sono relative, ma intendiamo dare un segnale di unità, di apertura, di impegno a costruire, con la manifestazione del 12 aprile e dopo la manifestazione del 12 aprile, percorsi di coordinamento e reti di mobilitazione che valorizzino la partecipazione anche di quanti non sono “militanti”, ma vivono le conseguenze di essere ciò che sono: precari, cassintegrati, sfrattati, disoccupati, indebitati, lavoratori in nero….
Facciamo della manifestazione del 12 aprile una giornata di mobilitazione unitaria, antifascista, popolare, perché è nella lotta per riappropriarci di quello che serve per una vita dignitosa che si costruisce l’alternativa alla classe politica illegittima e illegale che governa il paese.
La casa è un diritto: o lo garantiscono le istituzioni o lo garantiamo noi! Il lavoro è un diritto: o lo garantiscono le istituzioni o ce lo riprenderemo noi! La Costituzione non va solo difesa: o la applicano le istituzioni o la applichiamo noi! Per informazioni, adesioni, contatti: Cristian 339-1918491 – unioneinquilinipt@libero.it. Memè 320-8491257– unioneinquilinisiena@gmail.com.
[comunicato inquilini]
