La lista civica, nata a sostegno della candidatura a sindaco da parte della Dott.ssa Anna Trassi, approfondisce la gestione della tassa sui rifiuti da parte dell’Amministrazione comunale
LAMPORECCHIO. Insieme si cambia per Lamporecchio, lista civica a sostegno dell’elezione a sindaco della Dott.ssa Anna Trassi, ripercorre – attraverso un’accurata documentazione – la gestione della tassa sui rifiuti adottata dal sindaco Alessio Torrigiani e dalla coalizione di centrosinistra negli ultimi cinque anni di mandato amministrativo, chiedendo loro chiarimenti in merito.
“A pochi giorni dal voto, dispiace dover ricordare – ancora una volta — un argomento fastidioso: la Tari e le bollette di Alia. Dopo la splendida narrazione del programma elettorale “Bella Lamporecchio, stilato nel 2019 e dove la coalizione di centrosinistra per Torrigiani Sindaco prometteva di ridurre la tassa sui rifiuti, la relazione di fine mandato firmata nel mese di marzo 2024, ha “ahinoi” evidenziato la bufala e come la tassa in realtà sia invece aumentata durante tutti gli anni dell’attuale amministrazione Torrigiani: i dati evidenziano che il costo pro capite del servizio-rifiuti è passato da € 162,02 nel 2019 ad € 208,42 nel 2023. Un bel 28% in più.
A questo punto, corre l’obbligo porre al sindaco uscente, nuovamente ri-candidato alle ormai prossime elezioni, sig. Alessio Torrigiani, la seguente domanda: cos’è che non ha funzionato nelle bollette emesse da Alia per la Tari?
Conosciamo già la risposta. Ha deliziato a suo tempo i cittadini da lui amministrati con giri di parole tipici di quegli amministratori di partito che son soliti dare la colpa agli altri, invece di assumersi la responsabilità delle loro scelte politiche.
È noto che abbia invitato a sospendere il pagamento delle bollette palesando ipotetici errori di calcolo da verificare con Alia e Ato, mentendo sapendo di mentire.
Nessun errore “ovviamente” e l’unico rimedio concesso da Alia è stata una irrilevante ed insoddisfacente rateizzazione delle bollette emesse.
Più “chiarezza” invece, il Sig. Sindaco, è riuscito a farla durante il confronto del 24 maggio.2024, organizzato da Confcommercio tra i quattro candidati alla carica nelle imminenti elezioni: ha ammesso, facendosene addirittura vanto, che l’attuale amministrazione ha approvato una nuova rimodulazione delle tariffe Tari che ha determinato una significativa riduzione delle stesse per le utenze non domestiche, purtroppo a discapito di quelle domestiche che, invece, hanno subito una vera e propria “bacchiata”.
Ma lo sappiamo che, in fondo, i programmi — “alcuni programmi” – non sono altro che fogli e fogli di parole che nascono per conquistare gli elettori ma che vengono scritti con la consapevolezza che saranno in ben pochi a leggerli e ancora meno saranno quelli che valuteranno i risultati ottenuti.
I risultati sono evidenti nel nuovo programma elettorale di Futuro Presente in cui gli illuminati che hanno sempre la verità in tasca scrivono — con buona pace dei normali cittadini — di istituire un fondo specifico per le famiglie fragili più numerose che hanno visto aumentare la bolletta dei rifiuti rispetto al 2022.
Oltre al danno, la presa in giro. Caro Sindaco Torrigiani, hanno visto?
Le tariffe le ha decise la sua giunta, con la consapevolezza di mettere in seria difficoltà le famiglie che sarebbero state colpite dall’aumento.
Questi sono i programmi seri da porre al confronto con quelli degli altri?
Ma ci faccia il piacere…Perché il fondo non lo avete istituito al tempo degli aumenti?
Ah già, ancora non sapeva del terzo mandato.
Ci chiediamo, infine, se quelli che dicono di non dimenticare, avranno un’amnesia anche stavolta. Chissà…”.
Insieme si cambia per Lamporecchio
[gabriele michi]