integerrimi. MICHELANGELO BOLOGNINI: 10 ANNI DALLA SCOMPARSA

Ricorreva il 25 Agosto scorso un anniversario particolare, com’è quello della scomparsa di una persona integerrima. Noi, lo ricordiamo in maniera speciale o almeno, ci proviamo, per sfuggire alla retorica.

Il Dott. Michelangelo Bolognini: una meteora nella Pubblica Amministrazione

PISTOIA. Michelangelo Bolognini era un uomo integerrimo. Chi scrive, si ricorda di aver usato questo potente aggettivo, per la prima volta, proprio nella necessità di trovare un termine efficiente per rappresentare la sfera umana e professionale dell’insigne medico, un “dirigente mancato” (perché esautorato dalla politica di bottega demokrats della Pubblica Amministrazione pistoiese), e che – non è questo un dettaglio – sentiva il suo lavoro come un servizio, una missione.

Un ruolo dicevamo, che lui svolgeva davvero in maniera esemplare, rammaricandosi anche – e chi scrive lo ha sentito direttamente dalla sua bocca – quando la Usl 3 (così si chiamava nel 2012 l’Azienda Usl Toscana Centro), usciva smaccata dal comportamento maldestro dei propri dirigenti, soliti alla reticenza per rispetto di ruoli, diktat politici o cordate interne, che non alla perseverante salvaguardia di una conduzione impeccabile dell’Ufficio, che lui intendeva da ispirarsi al “buon padre di famiglia”.

Ci sono o no le ceneri sotto l’inceneritore? Come avrebbe trattato la questione il compianto igienista? Non certo con una relazione di basso profilo.

Dopo la sua morte, arrivata il 25 di Agosto di 10 anni fa, gli amici e gli estimatori – non solo colleghi, ma anche molti cittadini – rimasero doppiamente sconvolti, anche se ci risulta che altri hanno tirato un respiro di sollievo, insieme ai molti colleghi yes man.

Bolognini aveva assicurato la comunità a una trasparenza della comunicazione oggi scomparsa ed essendo una persona che navigava controcorrente, non ebbe alcuna meritata progressione di carriera, lasciando la sua scrivania di medico igienista senza alcun titolo dirigenziale, proprio perché non legato a fazioni politiche. 

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Michelangelo era molto apprezzato e non dai suoi collaboratori dell’U. O. Igiene del Territorio, per le sue dimostrate competenze ambientali ma non tutti, hanno avuto la fierezza e l’orgoglio di rievocarlo come esempio di professionista, da adottare in maniera esemplare, protocollata. 

Anche i colleghi di Isde (medici per l’ambiente) e dell’associazione di Medicina Democratica, lo hanno rimpianto ricordando i suoi contributi alla diffusione di una consapevolezza sulle minacce che investono (e oggi lo vediamo) l’ambiente: aria, acqua e territorio.

Diserbanti e pesticidi: basso profilo dimostrato!

Chi ha seguito gli avvenimenti di questi due lustri, avrà notato l’inerzia, o comunque il silenzio di Asl Toscana Centro, dove la pubblicità di atti scomodi è venuta meno all’attenzione della pubblica opinione, con il compiacimento dell’apparato tecnico, preposto al controllo, esercitato — a nostro parere — con un solo occhio.

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

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