polizia. NIGERIANO INTERCETTATO INGERISCE 10 OVULI DI EROINA

Ovuli di eroina
Ovuli di eroina

PESCIA. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 10 febbraio, gli agenti dell’Ufficio Volanti del Commissariato di pubblica sicurezza di Pescia in servizio di pattugliamento del territorio, durante un servizio volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Pescia ed Uzzano, transitando lungo la via di Campo Lasso hanno notato  un giovane di origini africane lungo l’argine del fiume. I movimenti sospetti e l’atteggiamento particolarmente nervoso del ragazzo venivano monitorati dalla pattuglia che, dopo un breve pedinamento a distanza per circa un chilometro, decideva di sottoporlo a controllo al ponte dei Marchi.

Per evitare che il giovane fuggisse o si liberasse delle sostanze che presumibilmente deteneva, gli operatori si sono avvicinati  intimandogli di fermarsi e di consegnare i documenti. A tale richiesta il cittadino extracomunitario ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti. Vedendo che il giovane teneva serrate le labbra e immotivatamente deglutiva, gli veniva chiesto di mostrare cosa nascondesse in bocca: nonostante non avesse nulla  il giovane è stato comunque sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un involucro di cellophane  utilizzato per confezionare droghe.

Alla luce del comportamento sospetto e di quanto accertato, pertanto, il giovane veniva condotto negli uffici del Commissariato per essere identificato, risultando in possesso di un permesso di soggiorno come richiedente asilo politico. Inoltre, veniva accertato che O.A., ventinovenne di nazionalità nigeriana, dopo aver fatto ingresso in Italia nell’estate del 2014, era stato assegnato alla nostra provincia e alloggiato in una struttura di accoglienza a Marliana.

Sospettando che il giovane avesse ingoiato sostanze stupefacenti in ovuli, anche per  ragioni di tutela della incolumità dello stesso e previa autorizzazione del Pm di turno, è stato affidato alle cure dei sanitari dell’ospedale locale. In seguito a specifici accertamenti, veniva riscontrata infatti la presenza nell’intestino di ben 10 ovuli di sostanza, 13:05 grammi di eroina per l’esattezza. Immediatamente ricoverato, l’uomo è stato sottoposto a specifica terapia per favorire l’evacuazione degli ovuli che, una volta espulsi, sono stati sequestrati per essere analizzati.

In seguito, il personale dell’Ufficio anticrimine del Commissariato insieme al personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Pistoia si sono recati alla struttura di accoglienza di Marliana, dove il giovane era stato ospitato in precedenza, per fare una perquisizione, nel corso della quale è stato trovato materiale attualmente oggetto di approfondimento investigativo. Ieri mattina, 11 febbraio, il nigeriano, arrestato, è stato condotto al carcere di Prato in attesa del giudizio per direttissima. Dopo la convalida dell’arresto, è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Nei confronti dello straniero il questore di Pistoia ha avviato il procedimento per l’adozione della misura del foglio di via obbligatorio con divieto ritorno nei comuni della Valdinievole, mentre il Prefetto ha disposto in tempo reale la revoca delle misure di accoglienza. Infine, il soggetto sarà segnalato dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Pistoia alla competente commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato.

[ps pescia – questura pistoia]

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