PISTOIA. “I collegi Ipasvi della Regione Toscana incontrano l’assessore Stefania Saccardi e la dottoressa Mechi, e si esprimono anche in merito alla vicenda di Piombino”.
Dall’assessore stima agli infermieri e impegno a dare peso e corpo al ruolo della professione infermieristica nel cambiamento che la Sanità regionale si appresta ad affrontare, sempre nell’ottica della interprofessionalità. Ma è stato anche riconosciuto il ruolo dei Collegi come attori naturali di confronto, supporto, analisi.
Formalizzato quindi un confronto periodico con l’assessorato che possa dare risposte efficaci ed efficienti alla cittadinanza che assistiamo attraverso il nostro contributo fattivo alla crescita professionale, culturale ed organizzativa dell’infermieristica in Toscana, e che si concretizzerà nella condivisione e nel dibattito in merito alle linee guida di indirizzo regionale.
Approfittiamo inoltre del presente comunicato per esprimere piena solidarietà alle famiglie coinvolte nella terribile vicenda di Piombino. I collegi Ipasvi della Regione Toscana, condividendo le importanti paroli di sostegno dell’assessore Saccardi, stigmatizzano con forza una vicenda isolata che non può diventare espressione di oltre 35 mila professionisti che ogni giorno con abnegazione, sacrifico e forte senso deontologico prestano la loro competenza al fianco del cittadino.
Crediamo che la migliore risposta sia quella di continuare a lavorare con entusiasmo e convinzione per dimostrare con i fatti, e non con le parole, che l’infermiere rappresenta il perno fondamentale di un sistema che ha bisogno di rinnovare fortemente i suoi modelli. Non nasconderemo la testa nella sabbia, perchè un evento di drammatica portata come questo, per quanto isolato, deve farci interrogare su come evitare che si possa ripetere.
Un percorso che trova risposta solo nella totale sinergia di tutte le istituzioni e nell’onestà intelletuale di analisi complesse. Ma allo stesso non ci faremo strumentalizzare da questa drammatica vicenda. Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce, e noi infermieri – per storia e cultura – siamo abituati ad andare avanti sempre e comunque con fierezza perchè l’unica cosa che vogliamo è quella di prestare la migliore assistenza possibile nelle mgiliori condizioni possibili.
[nucci – collegio ipasvi pistoia]
Vedi anche: san[t]ità. piombino. e se fosse successo altrove?