ipocrisia a fette. SINDACO, NON SI È SANTI PERCHÉ SI È STATI ELETTI, MA PERCHÉ IN PRIMO LUOGO SI MANTIENE LA PAROLA DATA AGLI ELETTORI E NON SI È MAI ACCOLTELLATO GLI AMICI ALLE SPALLE

Con uomini così l’Italia non ha scampo e a un certo punto il popolo perde la pazienza e parla con le parole che pensa fuori dei denti. E non è reato esprimere, con severa indignazione, lo sdegno per il trattamento che, chi agisce in nome della legge, riserva a chi rappresenta le situazioni nella loro assoluta deplorevole verità


I fatti, da ultimo, parlano da soli. Si voglia oppure no


MINISTRO NORDIO, LE SEMBRA GIUSTO

DOVERSI VERGOGNARE DI QUESTA GIUSTIZIA?


 

 

Contrariamente e con la compiaciuta connivenza della procura di Pistoia – quella che non compie quasi mai nessuna indagine e arresta a man bassa, come la Morte che falcia con la falce fienaia –, questo sindaco insipido, mentitore, calunniatore, vendutello al Pd, compiacente a FdI, presuntuoso e arrogante: ma scaghettone, fifone, indegno e moralmente intoccabile, sorretto da una serie di puntelli squalificanti (da FdI, al Maurizio Ciottoli aspirante squadristello, alla sua segretaria Paola Aveta, convitata di pietra e sindaco di fatto di Agliana), osa indossare la fascia per la quale giurò (ma da spergiuro qual è) di essere fedele alla Costituzione e alle leggi dello stato.

Ora, in tutta serenità, sua indegnità Benesperi – gonfiato come un bombolone alla crema dalle «autorità costituite» del tribunale di Pistoia – potrà rivolgersi ancora alla sua avvocata Elena Augustin e proporre altre 69 querele in fila. Che saranno tutte accolte a prescindere, solo perché contro chi scrive.

Sarà, però, un divertimento, stavolta, portare in aula, al giudice Luca Gaspari preconcettualmente versato a dare comunque ragione ai suoi colleghi pubblici ministeri Curreli/Grieco, la copia forense – da Gaspari stesso voluta – del mio cellulare sequestrato illegalmente: indi ascoltare le telefonate registrate che inchiodano l’indegno Benesperi, lo sconcio Ciottoli e le assurde decisioni del giudice che non ha voluto vedere la realtà ma è andato a diritto in nome del popolo italiano.

Benesperi è inutile: sei epigastràlgico fin dalla più tenera infanzia; hai avuto problemi di vomiti e diarree da sempre e te la sei cavata solo perché facevi comodo a magistrati inattendibili come Curreli (violatore abituale delle leggi e dei codici etici per suoi precisi «disegni criminosi», come ama scrivere) & C.

Ergo: sei un calunniatore e ti sei servito di due medici (il tuo pediatra-curante e il Dalle Luche, per far dire loro quello che tu volevi nascondere.

Cioè un’inettitudine tua vergognosa e una assenza assoluta di dignità morale.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


Recalcitrate quanto volete tutti quanti. A questo stato e a questa giustizia mancano, però, i fondamenti etico-morali per poter avere il diritto di parola e di ascolto da parte dei cittadini. Viva l’articolo 21 della Costituzione!


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