PISTOIA — ROMA. “La crisi che sta vivendo il settore dell’ippica impone da parte del governo l’assunzione di misure che rapidamente consentano di superare la fase emergenziale, di risolvere problemi legati ai ritardi nei pagamenti e, finalmente, di avviare un serio percorso di riforma per rilanciare l’intero comparto”.
A chiederlo in un’interrogazione al ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gianmarco Centinaio, il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.
“La mancata riforma del gioco delle scommesse ippiche, i ritardi nell’ammodernamento degli ippodromi, il tema della competitività delle corse e degli allevamenti di puledri da trotto e galoppo, rappresentano le principali ragioni di crisi di un settore in cui gli operatori non sono più in grado di fare impresa.
Un comparto importante che conta oltre 8mila addetti, oltre all’indotto, e circa 12mila cavalli.
A questo si aggiunge la grave situazione dei ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione e che costituisce una priorità per la paralisi che determina per l’intero comparto e per le difficoltà verso fornitori e fisco.
Perciò, è indispensabile, nell’immediato, risolvere questa situazione di estrema emergenza e, poi, di avviare una riforma complessiva del sistema, riorganizzando la governance, anche attraverso la previsione di procedure più dinamiche e meno complesse” conclude il senatore La Pietra.
L’interrogazione 3_00175
[Ufficio stampa Fratelli d’Italia- Senato della Repubblica]
