italia dei postriboli. RIFLESSIONI DA VOTO DEL 25 SETTEMBRE: DEPUTATI E SENATORI SOL DI FUMO VENDITORI?

La campagna elettorale impegna i concorrenti a concorrere per aggiudicarsi una nomination (ovviamente dall’alto e gradita alle strutture di potere). Ma in questi quasi ultimi 5 anni di niente e di attentati alla Costituzione applauditi da tutti, i rappresentanti pistoiesi del popolo, che minchia mai hanno fatto, ad esempio, per correggere le eclatanti e continue disfunzioni di un tribunale che falcia chi vuole quando lo vuole a suo piacimento?


Hanno davvero rappresentato gli interessi del popolo da cui hanno tirato le proverbiali «quattro paghe per il lesso»?


Masini, Bini, Vescovi, Carrara e poi La Pietra

come direbbe Arbore, ce l’han messo di dietra


 

La Pietra fu chiaro sin dall’inizio: dai magistrati meglio stare alla larga. Così se non si davano limiti da sé, nessun altro li avrebbe mai richiamati al loro dovere. Che è quello non di fare la legge, ma di obbedire alla legge senza discutere. Perché quando le nappe svolazzano, il problema non si avvicina: è già radicato in casa…

 

I cattocomunisti da Calenda a Letta vogliono uno stato progressista-liberale (liberista?), mentre Renzi e le ragazze del bunga-bunga traslocate nel nuovo postribolo di sinistra, idem.

Io, che sono vecchiardo e testardo, continuo a dire che aldilà del marxismo (vergognosamente deceduto) e del liberal-capitalismo (in mano al proletariato di un tempo, arricchitosi oggi con i voti dei compagni e della solita borghesia vigliacca), esiste una “terza via”; andatevela a studiare e meditate.

Questo incipit serve per porre una domanda niente affatto capziosa: si pensa, in quell’area che viene nominata “destra”, che il voto sia per loro scontato? Si valuta che molti pensino che pur di non fare vincere i falliti di sinistra, vada bene pure un voto all’altra parte, ancorché anch’essi falliti?

Premesso che il 25 settembre sarà comunque un casino, io che sono provincialotto, semi acculturato e politicamente “antico”, mi chiedo: a Pistoia la pattuglia dei deputati e senatori, cioè mangiapane a nostre spese, chi saranno?

Non faccio i nomi e cognomi per carità di Patria, ma volendo restare nel generale mi chiedo e vi chiedo cosa abbiano mai fatto per il territorio di Pistoia, per la sua Gente e per il generale miglioramento del territorio.

Parlo di una certa “destra” e quindi non di una moltissimo onorevole cattocomunista, Caterina Bini, conoscitrice delle aree ex Breda e dintorni e neppure della transfuga Masini, che si è saputo essere senatrice della repubblica italiana solo perché ha mendicato in tv il suo lesbismo in Senato, fregandocene a noi una beata mazza!

Gli altri della “concorrenza”? Si sono interessati del territorio (non delle buche sulle strade, problema non loro) e della sua vivibilità a tutti i livelli? Hanno mai controllato che certi signorotti della casta economico-finanziaria e giuridica svolgessero il loro compito con correttezza e dignità? Lo hanno fatto?

No, non lo hanno fatto perché sono e rappresentano degnamente i morti di fame che poi si ritrovano al loro fianco nelle occasioni “istituzionali”.

Altero Matteoli

Ricordo che alla fine del secolo scorso, davanti ad un più che probabile scandalo di mazzette relative ad una costruzione istituzionale in Valdinievole, l’On. Matteoli, allora deputato del Msi (finito male col Berlusca) si recò accompagnato da chi vi scrive presso la Procura della Repubblica di Pistoia, avvisando di tenere la bocca cucita, e rivolgendosi al Sig. Procuratore ebbe a dirgli che la sua procura non svolgeva compiutamente i suoi doveri, affermando chiaro e limpido: “Qui mi sembra che si dorma volutamente”.

Dinnanzi al Sig. Procuratore che adduceva la scusa del mese di luglio e quindi della “forza assente” degli uffici, l’On. Altero Matteoli ebbe bruscamente a ricordargli che il suo dovere ispettivo di deputato non conosceva mesi caldi o freddi.

Claudio Curreli e l’incredibile storia di Padre Fedele Bisceglia. Uno sconcio di mala giustizia?

Ecco, domandina di rito ai papabili deputati e senatori della cosiddetta “destra”: vi siete mai informati sul massacro civile che si sta compiendo ai danni di un galantuomo che da più di tre anni sta combattendo una battaglia impari contro una Procura dove bivaccano personaggi che alimentano l’immigrazione clandestina e sono qui a Pistoia, probabilmente perché i “mammasantissima” non vogliono un nuovo caso Padre Bisceglia dalle loro parti?

Altra domandina: ma vi siete mai chiesti, voi signori della cosiddetta “destra” perché la Federico II di Napoli ci regali così alti esponenti della legge uguale per tutti?

Cominciate a chiedervi queste cose e cominciate a proporvi, prima che alla gente, alla vostra coscienza. Poi, quando usciranno fuori i nomi, ufficialmente, ne riparliamo.

La faccio a voi questa domanda, papabili del centro-destra, non certamente ai cattocomunisti.

Loro, quando entreranno nei paludati palazzi del potere, camerieri dei loro padroncini, sanno già che dovranno comportarsi come le tre scimmiette.

Ho solo cominciato.

Felice De Matteis
Intervento ex art. 21 Cost.
[redazione@linealibera.it]


L’Italia chiamò: «Sono pronto al sacrificio», così il La Pietra, l’uomo che imbarcava a sinistra


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