PISTOIA. Legge straordinaria, approvata e sostenuta dai legislatori senza battere ciglio.
Parlo del fatto che anche un veicolo fermo, parcheggiato regolarmente, viene pesantemente sanzionato se sprovvisto di Rc auto.
Sembra che ci siano 4 milioni di veicoli in Italia che circolano senza assicurazione a riprova di come la crisi sia ben lungi dall’essere superata.
Una leggina così compensa di sicuro l’eventuale abbassamento delle tasse prospettato dal Governo. Solo se si è proprietari di un cortile o di un box siamo esentati da questo tipo di multa, chi non possiede nulla se non l’auto e versa in condizioni economiche precarie non può nemmeno permettersi di lasciare la propria macchina ferma in attesa di uno spiraglio che consenta il rinnovo della polizza.
Tutto legale quindi, non c’è che dire, ma assai discriminatorio, mi sembra. Il risultato è che si osserva da giorni Polizia Stradale e Vigili Urbani intenti a setacciare in maniera puntigliosamente capillare ogni auto in sosta per simili verifiche anche se, mentre le autorità in questione assolvono il loro compito istituzionale con uno zelo che pare eccessivo, attorno a loro ci sono ingorghi del traffico che richiederebbero qualche attenzione, oppure mentre gente di malaffare delinque in tutta scioltezza.
Molti sono coloro che senza alcuna intenzione di delinquere preferiscono bloccare l’auto anziché circolare sprovvisti di copertura assicurativa coi rischi che ne derivano.Punire coloro che circolano fuori legge è ovvio e opportuno, il resto appare solo un modo per far cassa alla faccia dei meno abbienti.
Se questo favorisce la ripresa ci inchiniamo con deferenza. L’impressione, ancora una volta, è quella che ormai,subiamo di tutto senza batter ciglio, la legge è legge: ma solo in linea di massima è uguale per tutti.
[*] – Lettore, ospite
COTTI PRIMA DI ACCORGERCENE
Caro Fiore,
che dire? Anche questo dettaglio conferma che gli italiani stanno ancora troppo bene: altrimenti sentirebbero prioritaria l’esigenza, ad esempio, di eliminare le Regioni o di mandare a casa il decerebrato di Rignano.
E come sai non lo dico per partito preso: non ho niente contro “quello che in un qualsiasi bar toscano zimbellerebbero come bischero del paese” ma che invece ci troviamo a capo del Governo.
Ce l’ho con ciò che rappresenta, ovvero un ulteriore flop economico e politico che inevitabilmente pagheremo tutti a caro prezzo, chi meno, chi più. Ora con l’ultima finanziaria ha aperto di fatto la campagna elettorale: non trovo altre ragioni per aumentare il deficit, alla faccia di quel tanto vituperato debito pubblico e interessi relativi, se non quella di giocare questa operazione come jolly in campagna elettorale. Cottarelli aveva proposto la spending review per tagliare una decina di miliardi di sprechi e invece ha ricevuto il benservito…
Anziché avviare finalmente l’economia circolare, quella del riciclo e ad alta intensità tecnologica e di lavoro, il ducetto del Pd ha pensato bene di rilasciare nuove licenze per i concessionari di slot machines. Preferisce la fabbrica dei disperati che si rovinano e che chiaramente vengono poi presi in carico sempre da Pantalone!
Certo, con gli effetti della droga – effimera come tutte le droghe – del Quantitative easing e delle basse quotazioni del petrolio, la soluzione di andare al voto a primavera, con un’election day unica, politiche e amministrative di Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna, rappresenta una grande (e spregiudicata) occasione per i politicanti del partito della nazione, o delle larghe intese che dir si voglia, per mantenersi il loro posto al sole e spremerci fino ad esaurimento.
Insomma, tanti confidano che l’effetto rana bollita funzioni ancora bene: vedremo se a primavera gli italiani sono maturi…
l.c.
Vedi anche: Legge di stabilità. Sempre più poveri, sempre più scemi
Il divieto di “circolazione” di un veicolo privo di assicurazione comprende – e non da adesso – anche l’impossibilità di poterlo parcheggiare in un luogo non soggetto a pubblico passaggio: quindi su di una pubblica via o un luogo ad esso equiparato, cioè un posto ove si possa accedere liberamente, come un parcheggio pubblico senza sbarre.
Ho qui davanti a me un Codice della Strada aggiornato al 2009 che mi era servito per un concorso: testo di ben sei anni or sono che cita quanto prescritto all’Articolo 193 comma 4.
Di conseguenza non credo ci sia alcuna novità se non quella – finalmente – che si incomincia a verificare chi paga o meno l’assicurazione la quale, non dimentichiamocelo, serve anche a tutelarci in caso si sia vittime di un sinistro. Ciò a prescindere dalle furbizie e gravami che le imprese assicuratrici ci impongono.
Sul fatto che coloro che non hanno – purtroppo – la possibilità economica per sostenere il costo della polizza, tutti siano tanto onesti da non usare l’auto, lasciandola ferma anche in casi di necessità, non sarei tanto sicuro: conosco un paio di persone che hanno circolato senza assicurazione (e anche senza revisione!) per lunghi periodi.
Domando: e se questo qualcuno dovesse investire vostro figlio causandogli gravi danni, cosa pensereste? Oppure – e non è nemmeno un’ipotesi peregrina – il tizio in questione, nel fare manovra per sistemare l’auto nello stallo sulla pubblica via, ove parcheggiarla in attesa di poter rinnovare l’assicurazione, dovesse causare un danno ai veicoli adiacenti chi pagherebbe, visto che egli è in condizioni economiche tali da non poter pagare la polizza?
Andrea
Buon giorno: nonostante l’avversione per certe porcate del Sior di Firenze mi trovo d’accordo con Andrea. E’ un fatto culturale, la crisi non c’entra: in Italia anche negli anni d’oro ci sono sempre stati quelli che non pagavano l’assicurazione auto, sono sempre stati molti. E’ un malcostume da reprimere. Se l’auto non ti serve o non te la puoi permettere la vendi….di solito le persone che non hanno secondi fini fanno così. Piuttosto, vorrei segnalare alcune cosette che via via emergono da questa finanziaria. Tipo il bando per aprire 22.000 nuove sale per il gioco d’azzardo…avete capito bene. Lo Stato biscazziere non è minimamente interessato alla coesione sociale e alla salvaguardia personale. Vuole soldi: pochi, maledetti e subito. E come sempre non pensa ai costi che porprio lo Stato dovrà sopportare per recuperare questi stupidi (è bene dirlo) che si rovinano nelle sale giochi. E questo pocho tempo dopo che Renzi aveva tuonato contro la proposta del suo partito di punire i comuni che osassero mettere al bando queste attività sul loro territorio e questo pochi giorni dopo che Mattarella ha insignito Maurizio Fiasco, della carica di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, “per la sua attività di studio e ricerca su fenomeni quali il gioco d’azzardo e l’usura, di grave impatto sulla dimensione individuale e sociale”.
In questi giorni aggiungerò aggiornamenti sul mio port relativo alla finanziaria…vedrete quante sorpresine.
PS. appena mi sarà possibile intendo rendermi indipendente dall’ENEL: non ho nessuna intenzione di pagare il canone a gente che mi fornisce elettricità….a costo di farmi un tetto fotovoltaico e di mettermi un generatore in rimessa.
FIORE DI MONOZZO: Nulla da dire sui codici, codicilli e articoli che mi sembra siano ben conosciuti e lo dico chinando la testa dinanzi alla legge. La differenza che cercavo di far notare è quella che uno senza assicurazione può parcheggiare nel suo cortile e girovagare poi, a piacere, nella speranza di non essere beccato. Questo se “investe vostro figlio” è nella stessa situazione di colui che ha parcheggiato in strada. Viceversa se uno non sposta la macchina, ossia la tiene assolutamente ferma in un parcheggio pubblico o lungo la strada e quindi non corre il rischio di investire alcuno, deve essere pesantemente sanzionato. Non ho riserve ad ammettere che si tratta di multe legali ho invece più di un dubbio che siano del tutto giuste o “costituzionali”. Una macchina ferma non credo possa causare tragici danni ma può piuttosto soltanto subirli. Seguito a considerare il meccanismo un metodo per far cassa ma se sono l’unico a pensarla così largo alla maggioranza e viva la democrazia
Si Fiore, capisco cosa vuole dire, ma ammetterà che un’auto parcheggiata prima o poi andrà spostata e che la tentazione di “spostarla” per un breve tratto, per un bisogno improvviso (“tanto che vuoi che succeda…per 500mt…per 5 minuti….”)…. e poi rimettercela è forte….ricordo ancora della notizia data qualche mese fa della professoressa di una nota scuola superiore cittadina che aveva investito un pedone sulle strisce dandosi poi alla fuga….non aveva l’assicurazione…..
Buona serata
Massimo Scalas
FIORE D.M.: Speriamo che la repressione ostinata, condotta a tappeto sia la strada più giusta per correggere senza creare ulteriori possibili danni collaterali. Vorrei che almeno, lo stesso encomiabile zelo ed impegno venisse usato in tutte le altre cause, e non sono poche, che ci attanagliano con ferocia. In certi casi la legge è inflessibile, giustamente, in altri la si interpreta allegramente senza pudore alla faccia delle persone oneste e impotenti che, nella maggior parte dei casi, coi polpacci inseguiti e morsi dalla crisi dilagante non riescono, nonostante la buona volontà, a osservare tutti i cavilli, i legacci e gli innumerevoli, esosi e farraginosi balzelli imposti dalla “legge” che, in certi casi, senza deroghe e senz’appelli, compie il suo percorso lungi da distinzioni e soprattutto senza equilibrio nella misura delle sanzioni alla luce di quanto accade quotidianamente.