PISTOIA. Tradurre nella pratica i concetti teorici appresi durante l’anno scolastico, utilizzando un laboratorio moderno, perfettamente attrezzato anche se di un altro Istituto.
È quanto hanno fatto gli studenti delle terze classi dell’Istituto Pacinotti di Pistoia che, accompagnati dai professori Giacomo Nervi e Oliviero Reali, hanno seguito una serie di lezioni presso il Latm, il Laboratorio di tecnologie meccaniche dell’Itts Fedi Fermi di Pistoia, l’istituto presieduto dal dirigente scolastico Paolo Bernardi.
Per alcuni sabati nel laboratorio diretto dal prof. Marco Gradi i giovani studenti hanno assisitito alle principali prove tecnologiche di resistenza sui materiali.
“Si tratta – spiegano gli ingegneri Nervi e Reali – di test fondamentali che vengono richiesti dalle piccole e medie aziende che gravitano nel panorama della progettazione e consulenza meccanica e tecnologica. Per i futuri meccanici è fondamentale infatti conoscere con certezza sperimentale le qualità di un materiale da costruzione, capirne i limiti tecnologici del suo utilizzo, il livello di appropriatezza nelle diverse condizioni di utilizzo. Tutto questo e molto altro è stato possibile grazie alle attrezzature presenti all’interno del laboratorio. Stress meccanici statici e dinamici, stress termici e chimici possono infatti riservare spiacevoli inconvenienti durante l’utilizzo inappropriato di un materiale: solo una serie di prove e test su campioni rappresentativi sono in grado di far indirizzare il tecnico sulla scelta giusta del materiale più idoneo allo scopo prefisso”.
Alle lezioni hanno partecipato Matteo Biagiotti, Alessandro Bartolozzi , Alessio Becucci, Andrea Breschi, Niccolò Buonomo, Luca Casucci, Alessio Ciervo, Alessio Corretto, Daniele Delucca, Diego Gesualdi, Matteo Giuntini, Matteo Melani, Angelo Napolitano, Ayyoub Ouaid, Amedeo Slitti, Andrea Tommasi Michelangelo, Tusha Xorx, Vallaj Anjelo della terza B Mm, Ronni Angerame, Claudiu Bortos, Andrea Ciampi, Giulio Giampaoli, Lorenzo Giovannelli, Marco Innocenti, Niccolò Laschi, Mitiam Mancinelli, Roberto Marsella, Anton Metohija, Gabriele Michelozzi, Emanuel Mihani, Andrea Naselli, Manuel Picardi, Crescenzo Rotondi, Luca Savignano, Xhemil Sulaj, Luca Targetti, Renato Toma, Gregorio Tuci e Leonardo Zanini Ronni Angerame, Claudiu Bortos, Andrea Ciampi, Giulio Giampaoli, Lorenzo Giovannelli, Marco Innocenti, Niccolò Laschi, Mitiam Mancinelli, Roberto Marsella, Anton Metohija, Gabriele Michelozzi, Emanuel Mihani, Andrea Naselli, Manuel Picardi, Crescenzo Rotondi, Luca Savignano, Xhemil Sulaj, Luca Targetti, Renato Toma, Gregorio Tuci e Leonardo Zanini della terza Eme, Roberto Bellini, Edoardo Capobianco, Filippo Cerreti, Roberto Cortese, Andrei Gavril, Kevin Giaimo, Andrea Grazzini, Andrea Innocenti, Yuri Luchini, Jacopo Marini, Vittorio Meoni, Sasha Montaleni, Enea Myrtaj, Luca Otti, Marco Panella, Leandro Pirrone e Silverio Tammaro della terza Fmn, Issam Chafiq, Alessio Fanti, Simone Filidei, LeonardoGenna, Kevin Greco, Marcel Lakaj, Francesco Laschi, Alessandro Lucchesi, Youssef Maarouf , Federico Martinelli, Daniele Martini, Niccolò Mazzanti, Giacomo Melani, Andi Meta, Francesco Novello, Fabio Pecorini, Tommaso Piccoli, Gabriele Privati e Andrea Scaramucci della terza Amm.
Fare meccanica oggi, significa soprattutto abbinare alla realizzazione manuale del prodotto anche concetti e quindi strumenti elettronici finalizzati al miglioramento della produzione sia essa di serie che del prototipo. Nel laboratorio è infatti presente anche una macchina utensile a controllo numerico, Cnc, in grado di realizzare cicli di lavoro, ossia una realizzazione di pezzi meccanici solamente con una programmazione specifica eseguita dal calcolatore.
“Alla fine di questo ciclo di incontri – concludono Giacomo Nervi ed Oliviero Reali – possiamo dire che un’altra maglia della rete di scuole, prevista già da tempo nella nostra legislazione scolastica, è stata tessuta. Adesso aspettiamo gli studenti dell’Itts, che a maggio saranno ospiti del laboratorio di autoriparazione del Pacinotti, dove potranno eseguire diagnosi e manutenzioni sui motori e su altri organi fondamentali dei mezzi di trasporto a due e quattro ruote. Proseguiremo quindi in quel rapporto cordiale che è nato in questi mesi. Buona scuola a tutti… noi!”.
[nervi – reali]